Malcolm McDowell sarà Murdoch nel film sul caso molestie alla Fox

Il MeToo al cinema: il caso molestie che ha travolto Fox News diventa un film prodotto da Charlize Theron, mentre la Plan B di Brad Pitt punta sulla vicenda Weinstein attraverso la storia delle giornaliste che hanno portato avanti le inchieste

L’era del MeToo ha iniziato a produrre i suoi frutti cinematografici: tra i progetti più attesi in cantiere c’è un progetto sulla vicenda molestie che ha travolto la Fox. Malcolm McDowell è stato scelto per interpretare Rupert Murdoch in un film che racconta lo scandalo che ha portato alla caduta di Rogert Ailes. Si concentrerà sul gruppo di dipendenti donne che hanno ostacolato il sessismo di Fox News per estromettere il potente signore delle News. Nel cast anche Nicole Kidman, che interpreterà Gretchen Carlson, l’anchor woman che ha citato in giudizio Ailes per molestie nel luglio del 2016 mentre Charlize Theron interpreta Megyn Kelly, una star della rete la cui decisione di rendere pubblica la storia degli abusi subiti è stata una svolta nel caso. A loro si aggiunge Margot Robbie che invece interpreterà una personaggio di finzione, un produttore associato di Fox News.A scrivere il film è il premio Oscar Charles Randolph, che ha firmato ‘La grande scommessa’ (il film sul un gruppo di investitori che avevano intuito cosa stesse per succedere sul mercato prima dello scoppio della crisi finanziaria del 2007) e sarà diretto da Jay Roach, già regista di ‘L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo’, lo sceneggiatore perseguitato nell’era del maccartismo. A produrre il film con Annapurna c’è anche Charlize Theron. Malcolm McDowell ha una carriera longeva che inizia col suo ruolo da protagonista nel classico di Stanley Kubrick ‘Arancia Meccanica’ e proseguita per sessant’anni. E sul caso Weinstein sta invece lavorando la Plan B, la casa di produzione che fa capo a Brad Pitt, per un film sulle giornaliste Jodi Kantor e Megan Twhohey, che hanno ricevuto intimidazioni e minacce mentre indagavano sugli abusi sessuali del potente produttore hollywoodiano. Grazie a inchieste condotte indipendentemente su Weinstein, il New York Times e il New Yorker hanno vinto il premio Pulitzer. La prima puntata dell’inchiesta del Times su Weinstein è apparsa il 5 ottobre 2017 seguita, la settimana dopo dalle interviste sul New Yorker di Ronan Farrow a una decina di donne tra cui Asia Argento.

repubblica.it

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