Ancora Suburra / È meglio del film

(Tiziano Rapanà) Vi riparlo di Suburra, prima serie italiana di Netflix che anticipa le vicende del film omonimo, perché sono riuscito a vedere la serie completa (in soli 3 giorni… è stata una piacevole dipendenza) e dunque posso darvi il punto della situazione. La serie mi è piaciuta e continuo a considerarla la migliore europea di quest’anno. Non è riuscitissima, nell’ultima puntata si perde un po’, ma noi italiani dobbiamo essere fieri di riuscire a fare prodotti così belli, che sono per sua natura competitivi con le produzioni estere. Eppoi questa Suburra è pure meglio del (brutto) film di Stefano Sollima. Purtroppo non è ancora all’altezza stilistica di alcuni grandi serial statunitensi, giacché le (pochissime, assurdamente centellinate) scene d’azione presenti non sono un granché (purtroppo da questo punto di vista non è Ray Donovan). Spero che il seguito (fidatevi, il sequel ci sarà) acquisisca un senso dello spettacolo degno della gangster story (anch’essa più convincente della trama del film, fin troppo legata al garbuglio politico) che vuole mettere in scena.

P. S. Scrivete, qualora lo desideriate, a tizianodecoder2@gmail.com

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