Montalbano scopre che i Griffo hanno partecipato ad una gita organizzata a Tindari con altri anziani. Una foto scattata sul pullman ritrae i Griffo seduti nell’ultima fila, mentre il signor Griffo è girato a guardare attraverso il lunotto posteriore. Una Punto sembra seguire il pullman. E’ leggibile la targa: la macchina è di Nenè Sanfilippo, il ragazzo ucciso. Nell’appartamento di Sanfilippo sono state ritrovate una serie di videocassette con Sanfilippo a letto con diverse donne. Una di queste è una rumena, moglie del noto chirurgo di trapianti Isgrò. Inoltre nel computer di Sanfilippo sono state trascritte una serie di lettere porno che si scambiava con la rumena e una specie di romanzo di fantascienza. I Griffo vengono trovati uccisi in una casupola di campagna. A questo punto è chiaro che ad uccidere Sanfilippo e i Griffo è stata la stessa mano.
Montalbano scopre anche che i Griffo avevano affittato proprio a Sanfilippo una casupola di campagna. Questa era la base usata da Sanfilippo per seguire delle attività illecite con Internet. Sarà la lettura del romanzo che Nenè scriveva nel suo computer a dare la chiave per risolvere il caso.