NON NASCONDO IL MIO DISAGIO…

Expo: Sgarbi porta a Eataly "biodiversità arte italiana"…perché a muoversi non è solo la Casta, con la prevedibile ostilità dei suoi esponenti grandi e piccoli, visibili e occulti. Ci sono tanti amici che stimo, ci sono giornalisti e personaggi che stimo. Ultimi esempi, di stamattina: Sebastiano Messina, che stimo per la sua arguzia e l’ironia sottile. Oggi invece, su “La Repubblica”, a proposito del progetto delle Olimpiadi a Roma nel 2024, firma un feroce attacco ai grillini, purtroppo senza un ragionamento o una motivata riflessione. Un dileggio crudo e violento, a prescindere. Bisognava dire sì alle Olimpiadi, la Raggi e i cinque stelle hanno detto no, perciò meritano una rabbiosa fustigazione.
A seguire, su La 7, gli insulti di Vittorio Sgarbi: tra una telefonata a chissà chi in diretta e un approccio sferzante al bravo conduttore, David Parenzo, una pioggia di epiteti, tratti dal suo miglior repertorio, verso la sindaca. Colpevole, a parere di Sgarbi, di aver disonorato non solo Roma ma l’Italia intera, per aver detto no al progetto olimpico. Adoro Sgarbi e ho scritto che senza le note e divertenti intemperanze, avrebbe potuto essere l’autorevole leader della destra post berlusconiana: per la cultura, l’energia, il coraggio. Ma quando parte in queste invettive, proprio non lo capisco, e non posso condividere.

Cesare Lanza

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