Cinema, Nanni Moretti contro il Centro Sperimentale

Nanni Moretti contro il Centro Sperimentale di Cinematografia (Csc). Pomo della discordia il lungometraggio di esordio della regista Letizia Lamartire “Saremo giovani e bellissimi” (2018), programmato in due rassegne: “Per il cinema Italiano”, appunto del Csc, e “Bimbi belli”, del Nuovo Sacher di Moretti, entrambe a Roma, entrambe in corso ma gratuita la prima e a pagamento (7 euro per un ingresso, 30 euro l’abbonamento all’intera rassegna) la seconda, abbastanza perché Moretti lamenti una “concorrenza sleale“.

La vicenda è stata spiegata direttamente dal regista con una mail indirizzata agli spettatori affezionati del Nuovo Sacher, quelli che hanno richiesto di ricevere via mail informazioni sulle attività del cinema: “Il film ‘Saremo giovani e bellissimi‘ di Letizia Lamartire previsto per mercoledì 10 luglio è stato escluso dalla rassegna ‘Bimbi belli'”, annuncia Moretti e spiega che “Il film è stato presentato domenica 7 luglio nella manifestazione ‘Per il cinema italiano’ che si tiene nell’arena di Santa Croce in Gerusalemme con una proiezione gratuita, all’interno di una rassegna organizzata dal Centro Sperimentale di Cinematografia (produttore e distributore del film), dal Ministero dei Beni Culturali e da Cinecittà Luce”.

Concorrenza sleale addirittura da istituzioni pubbliche“, lamenta Moretti, per il quale “sarebbe incomprensibile, oltre che scorretto verso il pubblico del Nuovo Sacher, programmare un film a pagamento quando, tre giorni prima, è stato presentato gratuitamente in un’altra arena. Al suo posto verrà proiettato il film ‘Troppa grazia‘ di Gianni Zanasi. Ci dispiace per il disagio”.

Non vi è traccia, per ora, di una risposta da parte del Csc sul cui sito, intanto, si enfatizza il buon esito dell’avvio della rassegna “Per il cinema italiano”, avvio che comprendeva appunto il film di Lamartire: “I primi due giorni (sabato 6 e domenica 7 luglio) hanno visto un’affluenza di pubblico superiore ad ogni aspettativa, e nettamente più folta rispetto all’edizione del 2018. Sia ‘La terra dell’abbastanza’ di Fabio e Damiano D’Innocenzo, sia ‘Saremo giovani e bellissimi’ di Letizia Lamartire sono stati lungamente applauditi da un pubblico debordante, per il quale le 420 sedie predisposte si sono rivelate ampiamente insufficienti”.

Adnkronos

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