FABIO FAZIO SPUTA NEL PIATTO IN CUI MANGIA: “LA TV GENERALISTA È FINITA”

fabio fazio

(LiberoQuotidiano) Fabio Fazio sputa nel piatto in cui mangia: la tv. E la stessa Rai, diagnosis la sua azienda. Il conduttore parla al quotidiano La Repubblica del suo prossimo progetto, Rischiatutto, il quiz di Mike Bongiorno che lui riporta sullo schermo. Ma fa anche un atto d’accusa nei confronti della tv generalista, che è casa sua. “Non si rischia. Col digitale terrestre l’offerta è enorme, la tv generalista cinque anni fa aveva un bacino dell’80% adesso del 60, l’anno prossimo sarà al 50”, dichiara il conduttore. “Nel momento in cui Rai e Mediaset annunciano trionfalmente nuovi canali decretano la fine della tv generalista”, prosegue, “chieda a chi ha trent’anni cosa guarda in tv. Risponderà: le serie me le registro, le vedo su YouTube, mi siedo davanti alla tv solo se c’è l’evento. Per i miei figli la tv è un oggetto misterioso, sullo schermo guardano un dvd, i filmini delle vacanze o papà che lavora. Il concetto che ha stupefatto la mia generazione, l’immagine che arriva a tutti nello stesso momento è superato. Oggi bisognerebbe pensare che la concorrenza non è più solo con l’altra rete generalista, ma con l’intero sistema”.

Fazio però dimentica una cosa. Il fatto che la tv non rischi, garantisce a personaggi come lui la sopravvivenza sul piccolo schermo. E poi lui è il primo a riciclare titoli del passato, come appunto Rischiatutto. Dovrebbe essere grato, quindi, a questa tv paludata e stantia. O no?

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