Caterina Balivo dimentica Nilde Iotti: “Irene Pivetti fu la prima donna presidente della Camera”

Caterina Balivo, ex volto di Vieni da Me, in collegamento dalla sua abitazione con Tv Talk, parlando della vicenda che sta vedendo implicata Irene Pivetti e le mascherine, ha dimenticato un dettaglio che non è certamente passato inosservato ai telespettatori.

“Irene Pivetti? Non è una donna scontata, è intelligente, ha rotto sempre gli schemi. E’ stata la prima donna presidente della Camera, ha sposato un uomo molto più giovane, è diventata mamma due volte in pochi anni…”.

Nel 1994 infatti la Pivetti fu eletta Presidente della Camera nel primo Governo Berlusconi. Ma fu Nilde Iotti, nel 1979, la prima donna presidente della Camera.

Parole, quelle della conduttrice, che non sono passate inosservate. Livia Turco, presidente della Fondazione Nilde Iotti, ha promesso di inviare alla Balivo una biografia della prima donna presidente della Camera.

“È stata Nilde Iotti la prima Presidente della Camera dei Deputati e perché la giovane Caterina Balivo non lo dimentichi le invieremo la biografia ed i tanti discorsi e scritti della Iotti. Una persona cui le donne Italiane devono molto, compresa la signorina Balivo, perché ne ha difeso strenuamente i diritti” ha scritto la Turco.

“Partigiana auterevole, Madre Costituente, protagonista delle grandi battaglie per i diritti delle donne dalla pensione alle casalinghe, al divorzio, al diritto di famiglia, alla legge sull’aborto e contro la violenza sessuale – ricorda Livia Turco – protagonista della costruzione dell’Unione Europea, autrice e protagonista di riforme delle istituzioni, autorevole Presidente della Camera, prima donna a ricevere un incarico esplorativo per firmare un governo, Nilde Iotti è stata una donna colta e semplice sempre vicina alle persone”.

“Una donna cui le Italiane devono molto. Colpisce che nessuno nel corso della trasmissione e dopo l’errore commesso da Caterina Balivo – ha concluso Livia Turco – abbia sentito la necessità di correggere questa grave distorsione della storia. Il Servizio Pubblico deve ai cittadini una informazione corretta e rispettosa della nostra storia e dei valori della Repubblica”. 

Blitzquotidiano.it

Torna in alto