DOV’È TERLINGUA E PERCHÉ LA CERCHIAMO SU GOOGLE

netflixTerlingua è una cittadina del Texas occidentale, a una ventina di chilometri dal confine col Messico (la nuova parte di “muro” voluta dal presidente Trump potrebbe passare anche da queste parti). Anzi: più che una cittadina, una manciata di case, dove abitano meno di 60 persone, in mezzo al deserto e al sole accecante, fra cactus, serpenti e scorpioni. Interessa poco agli americani, forse ai messicani, ma soprattutto agli italiani, che da qualche settimana hanno incominciato a cercarla su Google, come dimostrano i grafici di Trends, la funzione di Big G che permette di monitorare i termini più richiesti in varie parti del mondo in un determinato arco di tempo.
La “colpa” è di Netflix: a fine febbraio, il colosso dello streaming ha aggiunto al catalogo italiano “Badlands, Texas”, una miniserie prodotta dal National Geographic ambientata proprio in quest’angolo dimenticato degli Stati Uniti. Composta da 8 episodi, è una sorta di “reality show” interpretato non da attori, ma da veri residenti di Terlingua, realizzata per raccontare l’omicidio di Glenn Felts, che nel febbraio del 2014 sconvolse la soporifera tranquillità della cittadina.

Il Secolo XIX

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