Manila Nazzaro: «L’aborto, un dolore profondo e silenzioso»

La conduttrice parla del figlio che ha perso lo scorso novembre, a poche settimane. Sarebbe stato il primo dal compagno Lorenzo Amoruso, al suo fianco da tre anni. «Mi è stato consigliato di non parlarne, questo ha incrementato la mia sofferenza»

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è MANILA-NAZZARO-1.jpg

Il dolore di perdere un figlio, il vuoto che resterà, la scelta di raccontarlo, per tutte le donne che hanno vissuto la stessa situazione: dopo Chrissy Teigen e Meghan Markle, anche Manila Nazzaro ha deciso di condividere pubblicamente una delle esperienze più dure per una famiglia, prima sui suoi social, poi nel corso di un’intervista.

«Il 17 novembre per un controllo abbiamo scoperto che il cuoricino del bambino che aspettavo non batteva, quindi inizialmente si è ipotizzato che ci volesse più tempo.

Lorenzo (Amoruso, ex calciatore e compagno di Manila, ndr) ha capito subito che non c’era più niente da fare mentre io non volevo accertarlo, lo sentivo ancora dentro, avevo una certezza fisica. Poi, un ulteriore controllo ha certificato che la gravidanza si era interrotta a nove settimane», ha raccontato l’ex Miss Italia Verissimovisibilmente commossa.

«È un dolore profondo e silenzioso, mi sono sentita svuotata. Mi è stato consigliato anche di non raccontarlo, e questo ha incrementato ancora di più la mia sofferenza».  Dalla Nazzaro anche un messaggio di incoraggiamento: «Può succedere a tutte, non siamo sole». 
Lei, già mamma di due figli, Nicolas e Francesco Pio, avuti dall’ex marito Francesco Cozza, allenatore, attualmente sulla panchina del Taranto, desiderava fortemente una nuova maternità: «Sarebbe stato il frutto di una ripartenza», ha detto la conduttrice a Silvia Toffanin.

Che un bimbo fosse nei sogni era emerso anche nel corso del reality Temptation Island, a cui Manila aveva partecipato insieme a Lorenzo nel 2020. Una coppia amatissima dal pubblico, la loro, insieme da tre anni e molto affiatata. Chissà che l’anno nuovo non porti nuovi sorrisi. Manila, del resto, ne è certa: «Non bisogna mai perdere il sorriso, l’arcobaleno arriva sempre».



Antonella Rossi, Vanityfair.it


Torna in alto