Buone notizie per “Super!”: è il primo canale commerciale nel target 4-14 anni

De Agostini Editore e Viacom International Media Networks Italia festeggiano il 2018 come un anno da numeri 1 con Super!, il canale in Joint Venture tra i due editori, che chiude il 2018 come primo canale commerciale sul target 4-14 anni registrando un ascolto medio di 52.400 AMR sul target 4-14 anni con una share di oltre il 6.5%. Numerose sono le performance – si legge in una nota – che hanno registrato dei picchi nel corso dell’anno, in particolare si segnalano i risultati record registrati durante il giorno del sesto compleanno del canale con una share che sfiora il 9% sul target bambini 4-14 anni e la posizione di primo canale nazionale sul target 4-14 anni registrata in occasione di alcuni primetime. Ogni giorno mediamente su Super! si e’ sintonizzato circa 1 milione di bambini 4-14 anni.
Buoni successi di audience hanno registrato le produzioni originali, tra le quali “New School”, la serie lanciata a dicembre che racconta le vicende di giovani primini della McGaffin School, ha raccolto ascolti sopra la media di canale con picchi di puntata di 80.000 AMR bambini 4-14 anni e circa il 10% share. Tra i contenuti piu’ fruiti del canale si segnalano inoltre le live action di Nickelodeon “I Thunderman”, “Henry Danger” ed “Hunter Street”. “Henry Danger” in particolare ha raccolto una performance significativa di 361.000 AMR sui 4-14 anni con il 17,42% share.
Anche “Miraculous – le storie di Lady Bug e Chat Noir”, la serie di animazione molto amata dal pubblico del canale continua il suo successo con picchi di ascolto di oltre 331.000 AMR sui 4-14 anni con il 17,26% share.
“Siamo molto contenti dei risultati ottenuti – afferma Paolo Romano, Direttore Generale di Viacom Pubblicita’ & Brand Solutions. – Grazie infatti ad un’offerta editoriale ricca e ben bilanciata tra animazione e live action ha saputo intercettare e fidelizzare il suo pubblico di giovani telespettatori generando questi ottimi risultati che creano valore anche per le attivita’ della concessionaria”.

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