Blade Runner, Ridley Scott ha un’idea per un terzo film

Il regista del primo capitolo ammette le difficoltà del secondo film ma pensa già a un terzo, assieme agli altri suoi progetti (compreso Alien)

Sebbene fosse uno dei film più attesi dello scorso autunno, e ci fossero voluti 35 anni per continuare la saga dopo il primo titolo, Blade Runner 2049 ha in qualche modo deluso le aspettative. Non solo alcuni fan non hanno ritrovato tutto il sapore del progetto originale ma anche i produttori, nonostante un incasso al botteghino notevole (quasi 260 milioni di dollari nel mondo), si aspettavano un risultato più clamoroso. Il film di Denis Villeneuve ha diviso infatti la critica, e in molti hanno dato la colpa alla durata eccessiva (circa 163 minuti). Nel periodo natalizio anche Ridley Scott, il regista del primo Blade Runner e produttore esecutivo anche di questo secondo capitolo, ha ammesso che gran parte della sottovalutazione da parte del pubblico è dipesa dalla lunghezza: “Devo stare attento a quel che dico, molto attento. Era dannatamente troppo lungo“, si è sfogato il regista con Vulture. “E dannato me! La maggior parte della sceneggiatura è mia“. Questa ammissione, però, non fa escludere che la saga dei replicanti possa continuare dopo questo parziale passo falso: “Spero proprio che continueremo. Penso ci sia un’altra storia“, ha detto più di recente a Digital Spy. “Ho un’altra storia pronta per essere sviluppata, quindi certamente si dovrà realizzare“. Da chiarire se Scott intenderà dirigere lui stesso un eventuale terzo Blade Runner o se lascerà la cinepresa a qualcun altro. Del resto il regista è parecchio impegnato su svariati progetti: dopo il suo appena uscito Tutti i soldi del mondo, colpito dallo scandalo Kevin Spacey e dal rifacimento di alcune scene con Christopher Plummer ma che ha già ottenuto parecchie nomination ai premi hollywoodiani, Scott si è già detto interessato a espandere ulteriormente la saga di Alien ora che i diritti del franchise Fox sono passati a Disney.

Wired.it

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