Meghan come Sarah Ferguson?

Molti osservatori inglesi pensano che Meghan potrebbe percorrere lo stesso cammino di Fergie e cominciano a scommettere sulla durata del suo matrimonio con il principe Harry

«Meghan e Kate si trovano nella stessa situazione di Fergie e Diana», ha scritto Camilla Tominey, vice direttore del The Daily Thelegraph. Entrambe sposate con due fratelli eredi al trono d’Inghilterra, le due mogli sono costrette a frequentarsi spesso, «anche se non hanno molte cose in comune».

«Penso che Meghan, con il suo passato d’attrice, sia una donna naturalmente estroversa, mentre al contrario Kate è timida e riservata. Esattamente come le mogli di Carlo e Andrea», dice la giornalista che le segue molto da vicino.

Dello stesso parere è Jo Bryant, esperto di etichetta, che tenta di gettare acqua sul fuoco sulle voci che hanno costretto Kensington Palace a smentire i disaccordi fra le cognate. «Succede nelle migliori famiglie che le cognate non si intendano».

«Sono due persone che non si sono scelte: arrivano da due mondi totalmente diversi. Perché dovrebbero essere amiche?». Saggia considerazione quella di Jo Bryant, che ricorda quanto l’avversione della corte, per il carattere estroverso di Fergie, abbia contribuito al fallimento di un matrimonio d’amore fra due persone che stanno ancora insieme nonostante il divorzio e il dissenso della regina.

Molti osservatori pensano che Meghan potrebbe percorrere lo stesso cammino di Fergie e cominciano a scommettere sulla durata del suo matrimonio con il principe Harry. Resta una fondamentale differenza fra Meghan e Fergie, che era una delle poche amiche intime di Diana, ed è diventata ora, una delle prime supporters della Duchessa del Sussex, in cui forse si rivede. «Diana sarebbe stata sicuramente fiera della compagne dei figli: le formidabili Meghan e Catherine. Le avrebbe prese fra le braccia per dire loro che stanno facendo un buon lavoro», ha detto recentemente Fergie, invitata della trasmissione Good Morning Britain. Parole gentili, dette con l’umano calore che la rende irresistibile ai britannici, e soprattutto parole imparziali, verso le due cognate.

«Io e Diana siamo state delle cavie. Abbiamo sperimentato sulla nostra pelle la violenza dei media. E abbiamo dettato nuovi codici», ha detto recentemente Sarah Ferguson. Codici che Kate, timida rosa inglese, cresciuta nel Berkshire, sbocciata alla vita di coppia con il principe William, sui banchi di una prestigiosa università ha interpretato meglio, di quanto abbia fatto l’ex attrice americana divorziata, nei suoi primi centoventi giorni a corte.

Carla Bardelli, Vanity Fair

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