MELAVERDE PRIMA TALLONA E POI STRACCIA LINEA VERDE DI RAI1

mela hidding e raspelliCari amici,
volevo farvi partecipe della mia felicità: Melaverde ha praticamente quasi raggiunto (e perfino stracciato) la concorrenza di Linea Verde su Rai 1. Quando,il 20 settembre del 1998, allora su Rete 4, debuttò Melaverde,la trasmissione di agricoltura ambiente e natura che Mediaset aveva affidato all’agronomo Giacomo Tiraboschi, erano in pochi a crederci: lo share iniziale fu modesto;Aldo Grasso stroncò Melaverde sulle colonne del Corriere della Sera.
Poi i risultati sono andati sempre meglio ed ora, arrivati a registrare la puntata 349,anno 19, il boom (in particolare nelle ultime due domeniche) della trasmissione che conduciamo io ed Ellen Hidding su Canale 5 diretta come sapete da Giancarlo Scheri. Melaverde parte alle 11.55; ha il vantaggio di iniziare 25 minuti prima di Linea Verde su Rai 1 ma Linea Verde è assolutamente favorita per vari motivi. Le Storie di Melaverde che ci precedono vanno più che bene (domenica 6 novembre abbiamo fatto il 10 % di share ! ) ma di là, su Rai1, c’è il Papa che regala a Linea Verde, passando il testimone, uno share iniziale addirittura del 25 % … se non di più. In più Linea Verde è da sola nel momento di massimo ascolto, dalle 13 alle 13.30, perché Melaverde è finita… Allora bisogna guardare la sovrapposizione ed risultati di Melaverde sono esaltanti.
Prendiamo domenica scorsa,il 6 di novembre. La sovrapposizione è dalle 12.23 alle 12.57. Bene. Linea Verde ha fatto IN TOTALE il 17,99 % di share con 2.656.727 spettatori (chapeau !!!) ma Melaverde l’ha ,quasi, raggiunta con 2.426.881 spettatori ed il 16.44 % di share TOTALE.
Ma nel TARGET COMMERCIALE, quello degli spettatori con potere d’acquisto, convenzionalmente gli spettatori tra i 15 ed i 64 anni (cavolo, io ne sono fuori !!!), Linea Verde ha fatto solo il 13,15 % di share con 1.099.504 spettatori,Melaverde li ha stracciati con il 17.50 % e 1.462.849 spettatori !!!!
Un abbraccio, in bocca alle balene, un brindisi con tutti i miei amici,
Edoardo Raspelli 

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