La conduttrice Silvia Toffanin regala un paio di scarpette da bebè all’influencer, il cui colore svela il sesso del bambino. E la futura mamma anticipa i dettagli sulla scelta del nome.
La Salemi, al quinto mese di gravidanza, ha deciso di condividere un momento unico per una futura madre davanti alle telecamere di Verissimo. Durante la prima puntata della stagione del talk show di Canale 5, condotto dalla Toffanin, l’ex gieffina ha scoperto e rivelato il sesso del suo primo figlio, di cui il padre è Pierpaolo Petrelli, incontrato durante il Grande Fratello.
Giulia ha spiegato la scelta di condividere un momento così importante con i telespettatori di Verissimo: “Sono venuta qua diverse volte in trasmissione e penso di aver condiviso tante emozioni, perché – rivolgendosi alla conduttrice Toffanin – sai tirare fuori la parte più emozionante di tutti noi. Ho quindi piacere a condividere con te questa cosa così privata. Sei una donna ma anche una meravigliosa mamma.”
Rivelatrici le scarpine da bebè
A questo punto viene consegnata alla futura mamma una scatola che svelerà appunto il sesso del bambino: Salemi la apre e all’interno appare un paio di scarpine da neonato blu: suo figlio sarà un maschietto. Immancabile la commozione della conduttrice, accompagnata da note e parole di “La prima cosa bella”.
“È un maschietto e io non so cosa aspettarmi dal diventare mamma, però so che cosa spero: essere una brava mamma. Ci metterò tutta me stessa”, sono le prime parole di Salemi dopo l’apertura della scatola. “Io mi sono sempre immaginata mamma di una femminuccia, però la vita ti sorprende. La cosa più importante per me è la salute, dunque inizia per me una nuova avventura.”
Il nome? Saranno due
Alla domanda fatidica sul possibile nome, l’influencer risponde rivelando un dettaglio: sarà un doppio nome, anche se i futuri genitori non ne hanno ancora individuato neanche uno. E sul possibile matrimonio, Salemi prende tempo: “Non è una mia priorità. Credo che sia un figlio a legare due persone, più del matrimonio. Ora vogliamo goderci la maternità e la paternità.”