Maggioni, racconto la realtà anche in prime time su Rai1

Dopo la serata dedicata a Lady Diana, torna il documentario in prime time su Rai1 in occasione del ventesimo anniversario dell’attacco alle Torri Gemelle. Una serata speciale, in programma sabato prossimo subito dopo il Tg1, che parte con il docufilm: “11/9: le due ore che cambiarono il mondo”, l’anteprima in Italia della coproduzione internazionale lanciata dalla BBC.

Con questa serata evento torna anche l’informazione in prime time su Rai1 con Monica Maggioni al centro del racconto e del dibattito con ospiti e testimoni del mondo del giornalismo, della cultura e dell’economia per un’analisi approfondita dell’attacco terroristico che ha cambiato la storia. “Portiamo in prima serata un genere che fa entrare lo spettatore nella realtà – ha detto la conduttrice -. Quelle due ore hanno cambiato la vita non solo degli americani, ma anche degli iracheni e degli afghani. Cercheremo di trovare un filo e un senso, se possibile, a questi venti anni. Queste sono le cose che la Rai deve essere in grado di fare”. “Questa serata è un tentativo di riportare al centro della rete ammiraglia l’informazione per un connubio tra racconto e documentario – ha sottolineato il direttore di Rai1, Stefano Coletta -. Vogliamo portare nuovi linguaggi, anche distanti dal classico talk show, e pensiamo di proseguire in quella direzione”. In conferenza stampa a Viale Mazzini anche il direttore di Rai Documentari, Duilio Giammaria. “I documentari devono diventare per la Rai quello che sono già negli altri broadcaster europei – ha detto -. Rai Documentari è una grande factory che serve a creare l’abitudine di ascolto per questo genere anche dentro i canali generalisti, in una fase come questa in cui i talk show hanno contribuito a portare confusione ad esempio sul tema dei vaccini. Il linguaggio del documentario è un linguaggio assertivo. Un grande antidoto a tutta l’informazione fake che lascia il pubblico spaventato” . Tra gli ospiti della serata speciale Mohamedou Ould Slahi, ex detenuto di Guantanamo cui è ispirato il film “The Mauritanian”, Jason Blazakis, uno dei maggiori esperti Usa di lotta al terrorismo. Presenti anche alcuni ragazzi nati nei giorni a ridosso dell’attentato. “Ci è venuto in mente di chiamare un piccolo gruppo di ascolto di ventenni che sono nati in quelle ore – ha spiegato Maggioni -, e di far vedere a questi ragazzi il documentario, per capire cosa significa immergersi in una vicenda che non gli appartiene”. Lo Speciale, che andrà in onda in diretta dall’HangarBicocca di Milano all’interno dell’installazione di Maurizio Cattelan, sarà una sorta di introduzione alla nuova stagione di Settestorie che Monica Maggioni condurrà a partire da lunedì 13 settembre in seconda serata. “Settestorie riprende tentando di proseguire un racconto verticale che va in profondità ed è complicato, ma sta trovando un mondo che lo cerca – ha aggiunto Maggioni -. Gli spettatori possono trovare spunti di riflessione che non trovano altrove. E’ essenziale dare la possibilità di un racconto diverso”.

Michele Cassano, ANSA

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