Gianni Sperti: “Sono single, non più cattolico ma buddista. Paola Barale? Ho solo ricordi positivi”

Gianni Sperti, in un’intervista rilasciata a Novella 2000, si è sbottonato sulla sua vita privata. Il ballerino e opinionista di Uomini e Donne ha assicurato di essere single da anni. Poi ha replicato ad alcune dichiarazioni rilasciate da Paola Barale sul suo conto. Sperti ha affermato di avere solo ricordi positivi della sua ex moglie.

Gianni Sperti si è raccontato sulle pagine di Novella 2000. Il ballerino e opinionista di Uomini e Donne ha chiarito che al momento è single e si è definito un lupo solitario: “Sono un lupo solitario, single da anni, sto bene con me stesso. […] Quando l’amore arriva, ti travolge, ma in questo momento non è arrivato e sto bene”. Poi, ha replicato ad alcune dichiarazioni rilasciate da Paola Barale sul suo conto e ha raccontato importanti cambiamenti avvenuti nella sua vita.

Nel corso dell’intervista, gli è stato fatto notare che nei mesi scorsi Paola Barale ha riacceso la polemica sulla fine della loro relazione. Nel salottino di Live – Non è la D’Urso, la showgirl ha dichiarato di non avere alcun piacere di parlare di Raz Degan e Gianni Sperti: “Dentro di me ho un dimenticatoio dove ci metto le persone che mi hanno veramente fatto del male”. L’opinionista di Uomini e Donne non la pensa allo stesso modo. Al contrario conserva un bel ricordo della sua ex moglie:

“Non ho molto da aggiungere a quanto detto in altre occasioni. Ognuno di noi ricorda quello che vuole ricordare, ognuno è libero di avere ricordi positivi o ricordi negativi. A me restano solo ricordi positivi. Quando mi capita di pensarci, perché poi non è che sto tutti i giorni a pensare a vent’anni fa, ho solo ricordi positivi. Ma tutti hanno il diritto di vivere e pensare quello che gli pare”.

Non è più cattolico ma buddista

Gianni Sperti ha spiegato di aver riflettuto tanto negli ultimi tempi e di aver preso anche decisioni importanti che riguardano la sfera spirituale. Non è più cattolico, ha deciso di abbracciare – almeno in parte – il Buddismo:

“Non sono più cattolico. Sono al 50% buddista, credo che bisogna vivere un po’ cercando di prendere il meglio, trasformando le cose negative in positive. La quarantena mi ha fatto capire a maggior ragione quanto sia inutile, a volte, correre come matti, perché da un momento all’altro si blocca il mondo. Il mondo intero si è bloccato, questo ha spaventato, ha tolto le certezze anche a me”.

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