«Il Codice Da Vinci»: arriva il prequel (in Tv)?

La NBC starebbe lavorando a un prequel televisivo interamente dedicato al personaggio di Robert Langdon, il professore di Harvard esperto di simbologia creato dalla penna di Dan Brown

Robert Langdon colpisce ancora. Dopo quattro best seller di successo e tre film al cinema, il professore creato dalla penna di Dan Brown arriva per la prima volta in tv: stando a quanto anticipa Deadline, infatti, la NBC starebbe lavorando a un prequel de Il Codice Da Vinci, il romanzo uscito nel 2003 da più di 80 milioni di copie vendute in tutto il mondo. La storia, che non avrà come protagonista Tom Hanks, che ha prestato il suo volto nei tre film di Ron Howard tratti dall’universo browniano, si concentrerà sulle origini del personaggio, sulla sua esperienza ad Harvard e l’amore per la simbologia.

Pare che l’oggetto prediletto per la scrittura, curata dallo sceneggiatore Daniel Cerone, sia soprattutto Il Simbolo Perduto, il terzo romanzo di Dan Brown con protagonista il professor Langdon, uscito dopo Il Codice Da Vinci e Angeli e Demoni, ma temporalmente ambientato dopo il primo. Il thriller è anche l’unico interamente ambientato in America, più precisamente a Washington, e questo renderebbe più facili le riprese per il network, che starebbe al lavoro già dal settembre del 2018. Dietro al progetto ci sarebbero, infatti, Imagine Television Studios, CBS Tv Studios e Universal Tv.

La serie rientrerebbe perfettamente nell’idea di Imagine di costruire un franchise dedicato esclusivamente a Robert Langdon che, dopo i film de Il Codice Da Vinci, Angeli e Demoni e Inferno, troverebbe terreno fertile anche sul piccolo schermo. La trama vedrà il professore protagonista di un intricato intreccio che parte dal rapimento del suo mentore: la CIA, a quel punto, coinvolgerà una task force per risolvere il caso servendosi proprio della consulenza di Langdon, sulle tracce di un’antica cospirazione. Il dubbio, manco a dirlo, è su chi possa interpretare il personaggio dopo Tom Hanks ma, per questo, dovremmo prima aspettare che l’episodio pilota venga valutato da NBC.

Mario Manca, Vanity Fair

 

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