Sharon Stone: “Persi la custodia di mio figlio per aver girato scene di sesso in ‘Basic Instinct'”

L’attrice ha raccontato l’evento che le “ha spezzato il cuore” in una puntata del podcast “Table for Two with Bruce Bozzi”

Sharon Stone racconta come le abbia “spezzato il cuore” perdere la custodia del figlio maggiore nello stesso momento in cui aveva trovato la fama globale con “Basic Instinct“.

Il giudice chiese a mio figlio, il mio piccolo ragazzino: ‘Sai che tua madre fa film di sesso?’. L’attrice, 64 anni, ha ricordato quel doloroso episodio nella puntata di martedì del podcast “Table for Two with Bruce Bozzi”, aggiungendo con rammarico: “E’ stato un abuso da parte del sistema, che ha giudicato che tipo di genitore io fossi sulla base di quel film…”.

La star di Hollywood ha poi aggiunto: “Adesso la gente va in giro senza vestiti sulla TV pubblica e per aver visto forse un sedicesimo di secondo di una mia possibile nudità… io ho perso la custodia di mio figlio.” La Stone condivide Roan, adottato nel 2000, con l’ex marito Phil Bronstein. La coppia si è sposata nel 1998, ma tre anni dopo, Bronstein ha chiesto il divorzio, che è stato finalizzato nel 2004. 

La sentenza del giudice

Nel 2008, quando il bambino aveva 8 anni, la Stone ne chiese la custodia primaria a Hollywood, dove viveva. Il giudice rifiutò tuttavia la sua domanda e decise che Roan avrebbe abitato da Bronstein a San Francisco, dove il piccolo frequentava anche la scuola, il quale avrebbe potuto fornirgli un ambiente più stabile. 

Il giudice aveva contestato alla Stone di delegare spesso terze persone alla cura del figlio e di prendere decisioni “eccessive” sulla sua salute, come quando, aveva suggerito per il bambino delle iniezioni di Botox contro la puzza dei suoi piedi, contestazione sempre negata dall’attrice.

l grande dolore

“Sono finita alla Mayo Clinic per una forte tachicardia”, ha ricordato la Stone: “Mi ha spezzato il cuore”.
Nel 2005 la star hollywoodiana ha adottato, Laird Vonne, 17 anni, e nel 2006 Quinn Kelly, 16 anni. Con l’ormai 22enne Roan, che ha presentato documenti per aggiungere “Stone” al suo nome nel 2019, i rapporti sono comunque sempre rimasti molto stretti. 

Basic Instinct 

Per quanto riguarda le riprese di “Basic Instinct”, non è la prima volta che l’attrice ne parla, come di uno dei film più “difficili” della sua carriera. Nel 2021 aveva dichiarato al New Yorker che realizzare quel film “stava mettendo a dura prova tutti”.

“C’era un’enorme pressione su quel set… Ora le persone vanno in giro mostrando i loro peni su Netflix, ma, ai vecchi tempi, quello che stavamo facendo era molto nuovo”, ha continuato: “Questo era un lungometraggio per uno studio importante, e avevamo nudità, sesso, omosessualità, tutte queste cose che, nella mia epoca, infrangevano le norme”.
La scena di “Basic Instinct” in cui accavalla le gambe la consacrò nell’olimpo di Hollywood, ma per Sharon Stone quel ciak fu un vero colpo basso da parte del regista Paul Verhoeven. “Poco prima di girare mi chiese di sfilare le mutandine bianche perché si vedevano nella cinepresa – ha dichiarato l’attrice – Ma mi aveva assicurato che non si sarebbe notato nulla”.

Anni difficili

Negli ultime tempi Sharon Stone è stata colpita da due importanti lutti nella sua famiglia. A febbraio di quest’anno ha detto addio al fratello Patrick, morto a soli 57 anni per una malattia cardiaca. Era il padre del nipotino River, scomparso prematuramente nell’agosto 2021 a 11 mesi. 

Nel 2001 ha sofferto di un aneurisma cerebrale: “I medici pensavano che mi si fosse rotto un vaso sanguigno che si era dissanguato. Sono passati nove giorni durante i quali non miglioravo. Nell’operazione dopo, hanno scoperto che un’arteria stava pompando sangue nel cervello – ha raccontato al Daily Express tempo fa – e l’hanno chiusa. Sono stata in punto di morte e ho visto quella luce bianca che molte persone dicono di vedere. Ho visto persone che sapevo essere morte, vicine e reali come se fossero vive”.

A novembre del 2022 l’attrice aveva scoperto un “grosso tumore fibroide” dopo una prima diagnosi errata: da rimuovere subito.

Abusi in passato

Nella sua autobiografia “Il bello di vivere due volte” l’attrice aveva raccontato la sua infanzia da incubo in Pennsylvania, presa a cinghiate dal padre e abusata sessualmente dal nonno. In un’intervista a “Rake Magazine”, nel febbraio del 2022 ha poi rivelato alcuni dettagli su quanto ha dovuto passare da ragazzina. “Mi chiedevano di non parlare ed essere una brava bambina, anche quando le cose erano terribili. Era una situazione tutt’altro che sana”

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