Meghan Markle, la vittoria contro i tabloid britannici vale 1 euro e 20 centesimi

A tanto ammonta, come rivela la Bbc, la cifra simbolica che la moglie di Harry riceverà dai giornali da lei trascinati in tribunale per aver violato la sua privacy pubblicando stralci della lettera che spedì nel 2018 al padre Thomas

Un euro e 20 centesimi. Se il valore di una sentenza dovesse giudicarsi in moneta, Meghan Markle avrebbe poco da gioire. Dopo due anni di processo, a tanto ammonta, come rivela la Bbc, il risarcimento simbolico che la duchessa ha ottenuto dal tribunale dopo aver citato in giudizio il Daily Mail e il Mail on Sunday. Rei della pubblicazione, nel febbraio 2019, di alcuni estratti di una lettera scritta al padre Thomas poco dopo il matrimonio con il principe Harry del maggio 2018.

I giornali, secondo i giudici, hanno effettivamente violato la sua privacy. «Questa è una vittoria non solo per me ma per chiunque abbia mai avuto paura di battersi per ciò che è giusto», aveva commentato soddisfatta Markle al momento della sentenza. Altra ragione per gongolare: nei giorni scorsi i tabloid sono stati costretti a chiederle pubblicamente scusa. 

La sentenza aveva fatto felice l’ex attrice ma scontentato tanti. Perché durante il procedimento erano emerse tutte le bugie di Meghan. Testimoni eccellenti, per dire, avevano portato prove del fatto che duchessa avesse scritto quella lettera proprio «aspettandosi che sarebbe finita sui giornali». Per esempio si rivolgeva al genitore con cui non vuole avere rapporti da anni  chiamandolo  affettuosamente «daddy» proprio «per toccare le corde del cuore» del pubblico. I legali dei tabloid britannici credevano di aver chiaramente dimostrato che la lettera per la cui pubblicazione la duchessa aveva fatto causa «non era una comunicazione intima destinata solo a suo padre»

Ciononostante il tribunale ha dato ragione all’ex attrice. La sua privacy è stata violata. Una sentenza che ha fatto discutere. E la cifra simbolica stabilita a risarcimento della Markle forse farà discutere quanto la sentenza. Nella sua dichiarazione subito dopo la vittoria in tribunale, Markle aveva sottolineato che si trattava di un precedente in grado di «rimodellare un’industria dei tabloid che condiziona le persone a essere crudeli e trae profitto dalle menzogne e dal dolore che crea». Ora s’è scoperto che la sua privacy, e il suo dolore, valgono 1 dollaro e 20 centesimi. Ma la duchessa ha fatto causa a Associated Press, editore di Daily Mail e Mail on Sunday, anche per violazione dei diritti d’autore. E quest’accusa secondo i calcoli della Bbc potrebbe valerle un risarcimento di più di un milione di sterline. Se fosse vero, la vittoria dell’ex attrice sarebbe decisamente meno simbolica.

VanityFair.it

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