Spacey si dichiara innocente

Spacey si dichiara innocente

Kevin Spacey si è dichiarato non colpevole dell’accusa di aggressione sessuale e violenza fisica per fatti relativi al 2016. L’attore, che è comparso davanti al giudice del tribunale di Nantucket, nel Massachusetts, è accusato di avere palpeggiato un giovane di 18 anni in un bar dell’isola, dopo averlo indotto a bere.

Il 59enne Spacey, due volte vincitore dell’Oscar, è stato preso d’assalto dai cronisti e dai fotografi al suo arrivo in tribunale, dopo essere atterrato a Nantucket con un jet privato. In aula è apparso composto e attento e ha annuito quando il giudice Thomas Barrett gli ha ordinato di non avvicinare la presunta vittima. In precedenza, l’avvocato di Spacey aveva chiesto al tribunale di far svolgere l’udienza senza la presenza dell’attore, ma la sua richiesta era stata respinta.

La presunta vittima è figlio di un’ex presentatrice tv, Heather Unruh, che aveva reso pubblico l’incidente lo scorso anno. La donna accusa Spacey di aver pagato da bere al figlio, allora 18enne, e di averlo poi palpeggiato. L’età legale per consumare alcol in Massachusetts è di 21 anni.

La presunta vittima, che ha intentato causa contro Spacey anche in sede civile, non sarà presente alle udienze del procedimento penale. Al termine dell’udienza, durata appena 10 minuti, il giudice Barrett ha fissato la prossima udienza al 4 marzo. In quel caso, Spacey non sarà obbligato a comparire in aula e potrà collegarsi telefonicamente.

Finora, molte delle accuse lanciate contro Spacey sono finite nel nulla. La carriera dell’attore aveva subito una brusca battuta d’arresto dopo che nel 2017 l’attore Anthony Rapp lo aveva accusato di molestie sessuali. I fatti sarebbero avvenuti nel 1986, quando Rapp aveva 14 anni. Spacey affermò di non ricordare l’episodio, ma si scusò pubblicamente, prima di negare “assolutamente” le altre accuse che gli venivano rivolte.

A settembre è stato poi archiviato un altro procedimento a Los Angeles, relativo a presunte molestie compiute da Spacey nel 1992. L’attore è indagato anche nel Regno Unito, per presunte molestie compiute mentre era direttore artistico dell’Old Vic Theatre di Londra.

A seguito dello scandalo suscitato dalle accuse, Spacey è stato costretto a lasciare il set della serie tv House of Cards e a rinunciare a una serie di ruoli, compreso quello nel film ‘Tutti i soldi del mondo‘ per il quale aveva già girato numerose scene.

Alla vigilia di Natale, Spacey, impersonando il personaggio di Frank Underwood di House of Cards aveva pubblicato un video nel quale contestava tutte che gli venivano rivolte. “Non pagherò certo il prezzo per qualcosa che non ho fatto“, aveva affermato.

Adnkronos

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