Esce “Il corsetto dell’imperatrice”: cosa sapere sul nuovo film su Sissi

La pellicola, diretta da Marie Kreutzer, si concentra su una Sissi (interpretata da Vicky Krieps) quasi 40enne. Sempre più insofferente alla corte di Vienna, in crisi coniugale, cerca di liberarsi dalla conformità del suo stile di vita. Incomincerà a vedere vecchi amanti e a viaggiare per l’Europa, allontanandosi dal marito e tentando di ritagliarsi un ruolo tutto nuovo

Il fascino di Elisabetta d’Austria, la principessa Sissi di Baviera, non tramonta mai. La sua figura e la sua storia hanno ispirato il mondo della cultura in passato e continuano a farlo ora, come dimostra l’arrivo nelle sale – oggi, 7 dicembre – dell’attesissima pellicola Il corsetto dell’imperatrice, diretto da Marie Kreutzer.

SISSI ALLA SOGLIA DEI 40 ANNI
A vestire i panni di Sissi è Vicky Krieps che è anche produttrice esecutiva e ha vinto il premio per la sua interpretazione a Cannes nella sezione Un certain regard. Mentre al London Film Festival la pellicola è stata premiata come miglior film. Il Corsetto dell’imperatrice si basa sulla figura inquieta di Elisabetta, ma lo fa concentrandosi solo ed esclusivamente su un periodo poco esplorato della sua vita. Il film ha infatti il suo focus lungo un anno, quello tra il 1877 e il 1878, nel quale l’imperatrice Elisabetta, sempre più insofferente alla corte di Vienna, in crisi coniugale, cerca di liberarsi dalla conformità del suo stile di vita. Elisabetta è alle soglie dei 40 anni, un’età critica per una donna dell’Ottocento: sente di non essere attraente come un tempo e lotta per trovare la sua indipendenza. Incomincerà a vedere vecchi amanti e a viaggiare per l’Europa, allontanandosi dal marito e tentando sia di sentirsi la ‘bellezza’ iconica di un tempo, sia di ritagliarsi un ruolo tutto nuovo.

LA REGISTA: “DONNE ‘ADDESTRATE’ A COMPIACERE PER ESSERE AMATE”
La regista Marie Kreutzer, parlando del film, ha spiegato: “Pensavo che potesse essere una bella storia sulle donne di quell’epoca, ma ancora oggi, cresciute, ‘addestrate’ a compiacere per essere amate”. E ancora: “Mentre il ruolo di Elisabetta è stato ridotto contro i suoi desideri a puramente performativo, la sua fame di conoscenza e gioia di vivere la rende sempre più irrequieta a Vienna. Si reca in Inghilterra e in Baviera, visitando ex amanti e vecchi amici, cercando l’eccitazione della sua giovinezza. Con un futuro di doveri strettamente cerimoniali, Elisabetta si ribella all’immagine iperbolica di se stessa e propone un piano per proteggere la sua eredità”.

VICKY KRIEPS NEI PANNI DI ELISABETTA
La protagonista, Vicky Krieps, è affiancata da Florian Teichtmeister nei panni di Francesco Giuseppe, Katarina Lorenz in quelli di Marie Festetics e Jeanne Werner come Ida Ferenczy, dame di compagnia e confidenti di Sissi. In una recente intervista rilasciata a ScreenDaily, Krieps ha raccontato come ha approcciato il personaggio di Sissi: “Il mio approccio iniziale è sempre stato quello di pensare alla ‘donna dietro alla donna’. Dietro a una donna, ce ne è sempre un’altra, come se ci fosse una società segreta dietro di noi. E ho pensato che prendere come riferimento mia nonna fosse la strada giusta”. Inoltre, l’attrice ha rivelato: “Volevo sapere cosa significasse davvero indossare un corsetto – ed è stato molto, molto doloroso -. E volevo davvero imparare il linguaggio del corpo degli aristocratici. Ho voluto imparare come cavalcare e come fare scherma”.


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