Iva Zanicchi: “A Sanremo 2022 sarò la nota classica tra tanti nipotini”

“Sono emozionatissima. Voglio chiudere questa grande parentesi di Sanremo con un’ultima mia partecipazione come concorrente”. Così Iva Zanicchi all’Adnkronos sulla sua partecipazione tra i 22 big in gara di Sanremo 2022.

L’Aquila di Ligonchio che salirà sul palco dell’Ariston per l’undicesima volta (l’ultima nel 2009, ndr) e che ha vinto ben tre Festival di Sanremo si dice serena e pronta a fare il tifo per i tantissimi giovani in gara con lei: “Non mi interessa vincere ma partecipare – spiega – ci sono tanti artisti che amo. Il mio divertimento più grande sarà quello di mettermi in prima fila e ascoltare tutti con gioia. Molti di loro per me sono dei nipotini. A Sanremo presenterò una mia canzone, bella e leggermente classica – svela la cantante – scontrarmi con i giovani mi eccita tantissimo. Io vivo in mezzo ai giovani. Ho due nipoti perciò sono sempre ‘sul pezzo’. Adoro i giovani”, ribadisce. Su come sia nata l’idea di partecipare al Festival la Zanicchi racconta: “Stavo facendo le due puntate del mio programma (‘D’Iva’, il programma-omaggio pensato da Mediaset per i 60 anni di carriera di Iva Zanicchi, ndr), lì qualcuno ha ascoltato il mio brano e mi ha detto: ‘Perché non vai al Festival di Sanremo?”’.

”Così ho deciso di mandare la canzone ad Amadeus e lui da gran signore mi ha detto subito: ”Guarda Iva il pezzo ci piace’ – continua – Pensavo che avrebbe annunciato i nomi dei big il 15 dicembre ma per fortuna lo ha fatto prima sennò sarei stata in pena. L’unico nome che non figurava tra le indiscrezioni era il mio – sottolinea scoppiando in una fragorosa risata – penso che Amadeus farà un grande Festival perché è stato scelto un cast che accontenta tutti, dai più giovani ai meno giovani”. Nonostante la tragedia della perdita del fratello morto di Covid, la malattia che ha colpito anche lei e le difficoltà di questi ultimi anni di pandemia, la Zanicchi spiega di essere una che non si è mai data per vinta: “Io sono un Capricorno, la mia vita è fatta di alti e bassi. Ho passato un anno che non auguro a nessuno, come è accaduto a migliaia di famiglie. Ho perso mio fratello in un modo che è difficilissimo da accettare – racconta con dolore – perché non riesci mai ad elaborare il lutto. Come si fa ad accettare la morte di un fratello che improvvisamente non vedi più e non senti più? – prosegue commossa – Quello che ti danno è una bara che ti proibiscono di aprire, è tremendo, quando ne parlo il cuore mi si stringe ancora”.

”Io lotto e faccio quello che so fare meglio – dice – canto, faccio due puntate di un mio programma, racconto barzellette, rido e scherzo e magari sono fatti miei se poi la sera piango e ho momenti di grande tristezza, ma cerco di non farli vedere e pesare agli altri perché è giusto così. E’ stata mia madre che mi ha insegnato che le grandi emozioni bisogna celarle e tenerle nascoste nel proprio cuore. Vado a Sanremo con grande gioia e serenità – conclude la Zanicchi – mi accompagneranno mia figlia e il mio nipotino. La mia più grande gioia sarà quella che mia figlia si occuperà di me come discografica, proseguendo la tradizione di famiglia. Questo mi emoziona più del Festival”.

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