YOUTUBE, I VIDEO PIÙ VISTI DEL 2016 SOLER BATTE J-AX & FEDEZ, POI ROVAZZI

Tra i video musicali «Sofia» meglio di «Vorrei ma non posto». Tra i «non musicali» vince Scottecs con la demenziale «Pen Pineapple Apple Pen», quindi Alex & Co. e Favij

Alvaro SolerIl primo posto è una sorpresa. Tra i due giudici di X Factor la spunta quello meno mediatico, quello meno tatuato, quello che non va in coppia. Álvaro Soler e la sua «Sofia», tormentone spagnolo dell’estate italiana, è in cima alla classifica 2016 di YouTube. È suo il video musicale più popolare. Battuta l’accoppiata J-Ax e Fedez con «Vorrei ma non posto», altro tormentone, che cantava la nostra ossessione da social network («ogni ricordo è più importante condividerlo che viverlo»), malattia da cui nemmeno i due sembrano del tutto immuni. Chiude il podio, il trattore della porta accanto, Fabio Rovazzi con la «Andiamo a comandare» che ha fatto agitare le tangenziali di tutta Italia.
In classifica nei primi dieci posti ci sono ben sette titoli italiani. Il criterio di valutazione — la popolarità — mette insieme vari aspetti: il numero di visualizzazioni, i commenti, le condivisioni. Un insieme di fattori che agitati dagli strumentisti di YouTube hanno generato il cocktail di cui sopra. Al quarto posto appare la prima donna (sono tre nella top ten): Alessandra Amoroso con «Comunque Andare», un inno a continuare ad andare avanti, a pensare al bello che ancora deve arrivare. Quindi si palesano i primi stranieri, quelli che non finiscono nei titoli dei giornali solo per il fenomeno del bagarinaggio online, ovvero i Coldplay con «Hymn For The Weekend» e il loro video — un po’ Bollywood un po’ The Millionaire — girato a Mumbai. Ancora Spagna al quinto posto con Enrique Iglesias e il cuore affranto della sua amata in una storia che parla di tradimenti («Duele El Corazon»). Quindi Gabry Ponte («Che ne sanno i 2000»), Rocco Hunt («Wake Up») e Francesca Michielin («Nessun grado di separazione»). Chiude la decina, Elisa e la sua «No Hero».
Ma YouTube non è solo video musicali. Così c’è anche la classifica degli «altri» che vede in testa Scottecs — lo youtuber che si definisce «fumettista musicane magico proveniente dal futuro»: ha fatto sfracelli la sua «Pen Pineapple Apple Pen», adattamento italiano della celebre canzoncina del giapponese Piko Taro, con un testo al limite fra il molto demenziale e il francamente demente. Ancora un video per adolescenti al secondo posto con i protagonisti della serie Alex & Co. Leonardo Cecchi e Beatrice Vendramin. Quindi ancora youtubers: Favij con «Prova a non ridere challenge», quindi The Jackal con il loro video «30 anni – Il sabato sera». Adele è l’unica star internazionale: il suo «Carpool Karaoke» al Late Show with James Corden ha fatto il giro del mondo grazie e si è fermato anche in Italia. Quindi Virginia Raffaele, strepitosa interprete di Donatella Versace a Sanremo, un tanto al botox, il trionfo della plastica e dell’arroganza: «Sanremo è come la moda: prendi roba a caso, la metti insieme e speri vada bene».
Settimo posto per lo spot di Checco Zalone a favore della ricerca sulla Sma, quindi ClioMakeUp con gli «errori comunissimi da evitare quando ci trucchiamo». Prima della clip che chiude i dieci — l’esame di napoletano a Euro 2016 per Florenzi con i prof Insigne e Immobile — al nono posto c’è ancora una youtuber, Sofia Viscardi: «Ricominciamo da qui» è la sua autobiografia in video. In sei minuti concentra timori, angosce, dubbi, domande, momenti tristi, momenti felici, di una 18enne in cui per molti ragazzi non è difficile identificarsi.

Renato Franco

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