Alba Parietti: “Sono stata vittima di bullismo”

Intervistata a “Vieni da me”, il programma di Caterina Balivo, Alba Parietti confessa: “Quando è morta mia madre ho deciso di fare qualcosa di bello e speciale. Ho raccontato la storia d’Italia attraverso la mia famiglia: raccontare le vicende di mia madre era difficile. Nel periodo in cui scrivo il libro Da qui non se ne va nessuno insieme alla giornalista Simona Orlando, apro la cassettiera della mia casa a Milano e ci trovo un diario in cui mia madre aveva raccolto tutte le sue impressioni. Vi è anche la storia della malattia di mio zio – suo fratello – che era rinchiuso al manicomio di Collegno”.

E ancora: “Mia madre era una musicista, una donna colta: nel diario ho trovato le vicende legate alla sindrome bipolare – mai diagnosticata – che l’aveva colpita. Lei una donna violenta? Questi dettagli per una bambina sono difficili da capire. Ci ha salvati mio padre, al quale ho chiesto: Perché non hai mai fatto curare la mamma?. Mi rispose: Alba, perché avrebbe fatto la fine di tuo zio e forse non avresti avuto tua madre. Eredito quindi volentieri tutto il contenuto della vita che mi è stata regalata”.

Poi Alba Parietti confessa di essere stata vittima di bullismo quando era adolescente. “Sono cresciuta con un gruppo di amici dell’oratorio, da quando siamo nati a quando abbiamo avuto 15 anni”.

“Da ragazzina ero molto carina e avevo degli atteggiamenti sfrontati. Nel mio gruppo si sono aggiunte delle ragazzine che i miei amici volevano approcciare. Hanno iniziato a trattarmi male e un giorno con cattiveria mi hanno detto che non mi volevano più nel gruppo perché ero diversa da loro. A volte le persone ti prendono di mira perché sei più intelligente, più sensibile, più bella o perché hai qualcosa in più di loro. Però oggi io sono Alba Parietti, queste signore che mi prendevano in giro neanche mi ricordo come si chiamano”.

Blitzquotidiano.it

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