L’amara riflessione di Carlo Verdone: “Nessuno si stupirà più di niente”

All’Ischia Film Festival, partivo da personaggi, ora dai temi

Alberto Sordi mi disse una cosa nel nostro ultimo pranzo che abbiamo fatto insieme di fronte a Cinecittà: ‘a Carle’ te vedo male’. E io dissi: e perché Albe’? ‘Perché nessuno se stupirà più de niente’. Aveva ragione, aveva perfettamente ragione. Nessuno si stupirà più di niente”. È con questo aneddoto che Carlo Verdone – alla VI serata della XVI edizione dell’Ischia Film Festival, sul Castello Aragonese, in una ‘piazza d’armi’ affollatissima dal pubblico – ha presentato in compagnia dello sceneggiatore Nicola GuaglianoneBenedetta Follia“. “Oggi qual è il disastro? Il disastro è l’omologazione che ha portato il Paese a una cafoneria permanente. Quindi, mi guardo intorno e vedo che c’è un’omologazione – ha detto – Tutti uguali a tutti. Prima partivo dai personaggi, adesso mi concentro più su temi, dettagli, comportamenti, emergenze della società, temi veri, scontri generazionali, difficoltà, solitudine”.

Ansa

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