Cinema, è tempo di “Criminali si diventa”

 

È arrivata il 5 maggio, nelle sale italiane, l’action comedy diretta da Luca Trovellesi Cesana e Alessandro Tarabelli, che ruota intorno al furto di una preziosa opera d’arte ed al desiderio di riscatto di una banda di improvvisati criminali, guidati da un esperto del settore. La produzione del film è di Sydonia Production, di Luca Cesana Trovellesi, insieme a Luigi Lucentini e Fabrizio Renzi. Coproduttore di “Criminali si Diventa”, Francesco Memmi, già noto nel settore del cinema italo americano. La commedia, sceneggiata da Giorgio Vignali, ha come protagonisti la giovanissima Martina Fusaro, nei panni di una studentessa/vicedirettrice di un pub, ed il veterano Ivano Marescotti, ex ladro d’arte appena uscito dalla gattabuia.Nel cast, tanti i volti noti al pubblico italiano: Ugo Dighero nel ruolo di frate; Lodo Guenzi (cantante de Lo Stato Sociale) interprete di un tuttofare soprannominato “Benfatto” per la sua passione per la marijuana, Andrea Beruatto nella parte di un playboy, Orfeo Orlando è un simpatico falsario, Carola Abdalla Said una hacker di origini africane. Completano il team: Giacomo Bottoni nel ruolo di “Ossario”, Beatrice Aiello come Procuratore Capo, lo “svizzero” Salvatore de Santis, Greta Oldoni capo della sorveglianza del Museo e Kelly Chen Yingshan, la misteriosa committente della banda.La trama ruota attorno al furto di un’opera d’arte dal valore inestimabile. Sarà necessario formare un gruppo con tutte le “competenze” adeguate a realizzare il colpo, prima di mettere in pratica il piano (quasi) perfetto per trafugare il preziosissimo dipinto. Un film corale, nel quale non c’è un unico protagonista, bensì un’alchimia di personaggi uniti dalla volontà di dare una svolta alle loro vite, cimentandosi da non professionisti, a mettere a segno la rapina del secolo. Ognuno di questi personaggi è dotato di un talento particolare che, nel dipanarsi della storia, si rivelerà fondamentale.“Parliamo di una vera e propria sfida per ripartire, con un comparto che è fermo da più di un anno. Avevamo tanti progetti anche all’estero, ma il mondo si è chiuso. Abbiamo avuto tempo di riflettere ed investire su questo film, per ricominciare facendo qualcosa di diverso, Made in Italy e, in questo caso specifico, Made in Marche – È quanto ha dichiarato il regista e produttore del film, Cesana Trovellesi.

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