Donald Trump si è dimesso dallo Screen Actors Guild, cosa ha scritto nella lettera

Donald Trump si è dimesso dal più importante sindacato d’America, lo Screen Actors Guild, che tutela migliaia di attori negli States e lo ha fatto con una lettera dicendo che “non desidera essere associato” alla società. Intanto, il SAG stava cercando di rimuoverlo per aver divulgato idee non conformi alla democrazia americana, soprattutto dopo l’attacco a Capitol Hill, pochi giorni prima dell’insediamento di Joe Biden.

Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti d’America, come molti ricorderanno, è apparso in un breve frammento del film “Mamma ho perso l’areo 2” e pur avendo fatto la parte di sé stesso e nient’altro nella sua carriera, era iscritto alla Screen Actors Guild, ovvero un sindacato statunitense che si occupa della tutela di migliaia di attori. Nei giorni scorsi, però, è arrivata la richiesta di dimissioni da parte dell’ex leader che, quindi, non vuole avere nulla a che fare con questo organo sindacale.

Trump prende le distanze dal sindacato
Il motivo per cui Trump abbia deciso di dimettersi sta nel tentativo di rimuovere il suo cameo nel film con Macaulay Culkin, in seguito all’assalto di Capitol Hill, quando i sostenitori dell’uscente capo del mondo libero hanno invaso quello che si può definire come il luogo principe della democrazia americana. A questa, si aggiunge la motivazione che durante il suo mandato, e soprattutto in merito alle elezioni, Trump abbia divulgato un’informazione fallace e tendenziosa. L’ex presidente, quindi, risentendosi per l’accaduto ha deciso di dimettersi dal sindacato e per farlo ha scritto una lettera anche piuttosto dura, nella quale dice di dissociarsi dallo Screen Actors Guild.

Le dichiarazioni della presidente dello Screen Actors Guild
La lettera con cui Trump ha deciso di prendere le distanze dallo Screen Actors Guild arriva con alcune settimane di ritardo rispetto ai provvedimenti adottati dal sindacato nei suoi confronti e dopo le recenti dichiarazioni della presidente Gabrielle Carteris che si è espressa in questi termini: “Donald Trump ha attaccato i valori che questa unione considera più sacri: democrazia, verità, rispetto per i nostri concittadini americani di tutte le razze e fedi e la santità della stampa libera. C’è una linea retta tra il suo disprezzo per la verità e gli attacchi ai giornalisti perpetrati dai suoi seguaci”. 

La lettera di dimissioni di Trump
Ma, ecco, quindi cosa ha scritto Donald Trump, rivendicando il suo ruolo non solo come “attore” in alcuni show televisivi, nonché cinematografici, ma ha anche dichiarato che il suo contributo nel settore prima di entrare in politica era stato consistente e innegabile per molti emittenti americane. Queste le parole del magnate, alle quali i dirigente dello Screen Actors Guild hanno risposto con un semplice “Grazie”:

Le scrivo oggi in merito alla cosiddetta audizione della Commissione Disciplinare volta a revocare la mia iscrizione al sindacato. Che importa! Anche se non ho familiarità con il vostro lavoro, sono molto orgoglioso del mio lavoro su film come Home Alone 2, Zoolander e Wall Street: Money Never Sleeps; e programmi televisivi tra cui The Fresh Prince of Bel-Air, Saturday Night Live e, naturalmente, uno degli spettacoli di maggior successo nella storia della televisione, The Apprentice – per citarne solo alcuni! Ho anche aiutato molto il business della televisione via cavo (che si dice sia una piattaforma in via di estinzione con non molto tempo rimasto prima di essere coinvolto in politica) e creato migliaia di posti di lavoro in reti come MSDNC e Fake News CNN, tra molte altre.

Il che mi porta al vostro sfacciato tentativo di liberare l’attenzione dei media per distrarre dal vostro triste primato come sindacato. La vostra  organizzazione ha fatto poco per i suoi membri e niente per me – oltre a raccogliere quote e promuovere pericolose politiche e idee anti-americane – come evidente dai vostri massicci tassi di disoccupazione e azioni legali da parte di attori famosi, che hanno persino registrato un video chiedendo: “Perché non non è il sindacato che combatte per me? ” Questi, tuttavia, sono fallimenti politici. I vostri fallimenti disciplinari sono ancora più eclatanti. Non desidero più essere associato alla vostra unione. In quanto tale, questa lettera è per informarvi delle mie immediate dimissioni da SAG-AFTRA. Non avete fatto niente per me.


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