È morto Izzy Young, lanciò un giovane Bob Dylan

Aveva 90 anni. Fondò il Folklore Center nel Greenwich Village di New York

Addio a una leggenda della controcultura americana, pilastro del revival della musica folk nel secondo dopoguerra: Izzy Young, fondatore del Folklore Center nel Greenwich Village di New York, che organizzò nel 1961 il primo concerto del cantautore Bob Dylan, è morto all’età di 90 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla figlia Philomene Grandin al New York Times, precisando che il padre è morto lunedì scorso nella sua casa di Stoccolma per cause naturali.Izzy Young si era trasferito nella capitale della Svezia nel 1973 dove aveva aperto un music shop continuando a dedicarsi alla promozione della musica folk a livello internazionale. Israel Goodman Young, conosciuto come Izzy Young, nel 1957 aprì il Folklore Center al numero 110 di MacDougal Street, nel Greenwich Village, all’epoca il quartiere amato e frequentato dalla Beat Generation. In breve tempo divenne il punto di ritrovo di poeti come Allen Ginsberg e dei ‘folkies’, i sostenitori del genere musicale riscoperto dalla controcultura underground e che divenne anche una bandiera per i pacifisti che protestavano contro la guerra in Vietnam.Il 4 novembre 1961 Young organizzò il primo concerto di Bob Dylan fuori dal Grenwich Village, alla Carnegie Chapter Hall, un piccolo auditorium collegato alla Carnegie Hall. “Ho cominciato il mio percorso pubblico iniziando a frequentare il Folklore Center, la cittadella della musica folk americana”, ha scritto Dylan nell’autobiografia Chronicles: Volume One (2004), ricordando il suo arrivo a New York nel 1961.Il Folklore Center di Izzy Young nel giro di breve tempo lanciò non solo Dylan, ma anche Joan Baez, Judy Collins, Tom Paxton, Muddy Waters, John Sebastian, Phil Ochs e Tim Buckley. Sempre nel 1961 Young guidò la rvolta dei Beatnik contro le pressioni degli immobiliaristi che volevano ‘bandire’ i musicisti dal Washington Square Park del Greenwich Village.

repubblica.it

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