Mr. Bean ha annoiato il ‘suo’ attore, Rowan Atkinson: “Non mi diverte più”

“È diventato stressante continuare a vestirne i panni sulla scena: è più facile interpretare Mr Bean con la voce che visivamente. Non mi diverte più farlo, non è piacevole il peso della responsabilità che avverto. È estenuante, non vedo l’ora di finirla”: così Rowan Atkinson, 65 anni, una lunga e fruttuosa carriera teatrale prima di approdare al piccolo e grande schermo, ha dichiarato alla rivista settimanale britannica Radio Times di essersi stufato del suo personaggio più noto, Mr. Bean, e di non veder l’ora di smettere di interpretarlo. Non un addio, anche se l’attore sembra molto deciso, continuando tuttavia a dare voce al personaggio – una voce peculiare quanto il carattere stupido, egoista, irritante e cinico – diventato anche cartone animato per una serie e anche per un lungometraggio di prossima realizzazione. Non è la prima volta che Atkinson, star di alcune divertenti (e di successo) commedie per il cinema, si lamenta del suo ‘alter ego’. Già nel 2012 aveva detto al quotidiano Daily Telegraph di voler far andare in pensione Mr. Bean, affermando che “l’infantilismo di un cinquantenne diventa un po’ triste”.Nella lunga intervista l’attore britannico si scaglia anche contro la cosiddetta “cancel culture”: “Ormai è diventato ‘con noi o contro di noi’. E se sei contro di noi meriti di essere silenziato. Dovremmo esporci a uno spettro più ampio di opinioni, invece c’è l’equivalente digitale di una folla nel Medioevo in giro per le strade in cerca di qualcuno da bruciare. Fa paura alle vittime di questa caccia alle streghe e fa paura anche a me per il nostro futuro”.

Repubblica.it

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