Il cinquantunesimo capolavoro di Woody Allen: ‘Un Colpo di Fortuna’ sbarca il 6 Dicembre

Woody Allen, il celebre regista 88enne vincitore di quattro Premi Oscar, fa il suo ritorno nelle sale cinematografiche a partire dal 6 dicembre con “Un colpo di fortuna”. Questo è il suo 50º film e rappresenta una pietra miliare nella sua carriera, essendo il primo girato interamente in francese. Intitolato “Coupe de Chance” in originale, il film è stato presentato fuori concorso all’ultimo Festival internazionale del cinema di Venezia.

La trama di “Un colpo di fortuna” segue la storia di due giovani amanti, interpretati da Lou de Laage e Niels Schneider, la cui relazione è ostacolata dalla sfortuna. Il film promette di immergere il pubblico in una narrazione coinvolgente e incantevole, mantenendo la firma distintiva di Woody Allen con un tocco di romanticismo e umorismo.

Con il suo cinquantesimo lavoro cinematografico, Allen continua a dimostrare la sua versatilità e il suo talento nel raccontare storie affascinanti, introducendo il pubblico in un mondo narrativo unico e coinvolgente, questa volta completamente in lingua francese.

Woody Allen ha scelto di girare “Un colpo di fortuna” interamente in francese per realizzare il suo sogno di dirigere un film europeo classico. Nel corso della presentazione a Venezia, ha condiviso il desiderio di sentirsi un regista francese, tedesco, italiano, insomma, un regista europeo. Questa scelta rappresenta una sorta di omaggio alla sua affinità con il cinema europeo, che ha influenzato la sua carriera e la sua percezione artistica.

Per la bella Fanny (Lou de Laâge) il passato ha il viso di Alain (Niels Schneider) che la riporta a quegli anni in cui lei a Parigi era più autentica, meno borghese, una vera bohémien. Oggi Fanny ha abbandonato ogni velleità artistica ed è sposata con Jean (Melvil Poupaud), un ricco imprenditore dal misterioso lavoro, un self-made-man la cui passione principale è il train-set, un uomo che trascorre il suo tempo tra sale d’asta, ricevimenti e cocktail e che se gli chiedi quale sia la sua occupazione ti dice solo: “Rendo più ricco chi lo è già“.

In questo intreccio di passioni e segreti, Alain e Fanny rappresentano il contrasto perfetto. Mentre Alain aspira a diventare uno scrittore e trova il suo rifugio nelle librerie antiquarie parigine, amando il calore di un calvados e le vecchie edizioni Gallimard, Fanny è immersa nel pericolo di una storia d’amore imprevedibile. La loro connessione è inevitabile, una di quelle che crescono lentamente, esplodono con burrasche intense e si sviluppano in modi imprevedibili.

Il loro primo incontro casuale per strada è un momento carico di emozioni, con Fanny sorpresa che Alain la riconosce così facilmente e lui che confessa di essere stato pazzo di lei in passato. Nel frattempo, il ricco Jean, sospettando qualcosa, assume un detective privato per scoprire cosa stia accadendo con sua moglie. Il film, con la maestria delle luci di Vittorio Storaro, trasforma i toni vivaci in sfumature più cupe, svelando un lato thriller della trama.

Con un finale straordinario, il film promette di tenere gli spettatori sulle spine mentre il dramma amoroso si intreccia con il mistero e la vendetta, creando un’atmosfera intensa e coinvolgente.

Durante la sua dichiarazione, Allen ha riflettuto sulla sua fortunata vita personale e professionale, sottolineando la gratitudine per il supporto della famiglia e il successo ottenuto come regista. Con quasi 88 anni alle spalle, ha espresso la speranza che la sua fortuna continui.

Infine, sul tema della morte, Allen ha manifestato la sua consapevolezza della sua inevitabilità e la sua opinione sulla necessità di concentrarsi su altri aspetti della vita, cercando di non pensarci e distraendosi da questa inevitabile realtà. La sua filosofia riflette una prospettiva pragmatica nei confronti di un argomento così universale e inevitabile.

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