Discordie reali, in onda dall’8 dicembre il documentario Harry e Meghan

Rilasciato nelle ultime ore un nuovo promo in cui il principe parla di “giochi sporchi” all’interno di Buckingham Palace e altri protagonisti usano termini come “odio” e “razzismo” nei confronti di Markle (la corrispondente)

I tabloid inglesi l’hanno bollata come una dichiarazione di guerra in piena regola. Ed è difficile non interpretarla così e non vederci del calcolo, a partire dalla scelta dei tempi. Netflix ha reso nota la data del rilascio della prima parte del documentario “Harry & Meghan”: 8 dicembre, a tre mesi esatti dalla morte di Elisabetta II e a pochi giorni da un grave episodio di razzismo che ha scosso la casa reale. Proprio il giorno dopo che una ex dama di compagnia della sovrana era stata costretta al passo indietro dal suo ruolo onorario per l’insistenza con la quale aveva chiesto a una donna britannica di colore, presente a un ricevimento di beneficienza presieduto dalla regina Camilla, da dove provenisse “veramente”, la piattaforma aveva diffuso un primo video promozionale, in cui, tra le varie cose, si vedeva una Meghan Markle in lacrime e un principe Harry affranto.

IL “GIOCO SPORCO” DI BUCKINGHAM PALACE

Il secondo video è, per la casa reale, possibilmente ancora peggio del primo. Harry parla apertamente di “gioco sporco”, alludendo a storie fabbricate ad arte all’interno di Buckingham Palace, e di “sofferenza inflitta alle donne che entrano a far parte dell’Istituzione”, riferendosi ancora una volta alla sorte della madre Diana e alla paura che “la storia possa ripetersi”. Non è certo la prima volta che i duchi di Sussex, pur dicendosi smaniosi di difendere la loro privacy, lavano i panni sporchi di famiglia in pubblico. Era già capitato nel marzo del 2021 con l’intervista a Oprah Winfrey, in cui Meghan aveva parlato delle sue aspirazioni suicide ed entrambi avevano puntato il dito contro il razzismo presente all’interno del palazzo.

L’OMBRA DEL RAZZISMO SISTEMICO

Questa volta il duca e la duchessa di Sussex  però hanno dalla loro parte due elementi: non sono più solo loro a parlare di razzismo sistemico, e l’ex numero due dell’anti terrorismo di Scotland yard ha definito pochi giorni fa come “disgustose e molto concrete” le minacce, riconducibili ad ambienti britannici di estrema destra, contro Meghan. In attesa che il pubblico, britannico e non solo, si faccia un’idea sulle verità della coppia, il duca e la duchessa un primo obiettivo l’hanno più o meno volontariamente ottenuto: hanno oscurato il viaggio di William e Kate dei giorni scorsi negli Stati Uniti.

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