Amanda Lear: “La moglie di Dalí non era gelosa di me”

Ospite di #CR4 – La repubblica delle donne, il programma di Piero Chiambretti su Rete 4, Amanda Lear è tornata a parlare delle sue frequentazioni giovanili col pittore Salvador Dalí e col cantante David Bowie e, per la prima volta, ha raccontato anche il particolare rapporto che aveva con le loro rispettive mogli.

In apertura della sua intervista, l’iconica showgirl puntualizza che le recenti celebrazioni per il suo ottantesimo compleanno “se le sono inventate i giornalisti”. “Io non ho età, non sono ancora nata”, ha aggiunto ironica Amanda Lear, infittendo ancora di più gli annosi misteri sull’anno della sua nascita. La chiacchierata con Piero Chiambretti si concentra poi sulla figura del grande pittore surrealista che – a detta della diva francese – era molto tirchio ma anche sprovveduto: “Lui non sapeva niente di soldi, non era capace. Mi ricordo che prendevamo un taxi e siccome era molto vanitoso, per non mettere gli occhiali, quando bisognava pagare la corsa, lui tirava fuori dalla tasca dei biglietti da 100 dollari scambiandoli per banconote da un dollaro”.

Amanda Lear riferì questo strano comportamento a Gala, moglie di Dalí e mente economica della famiglia, che da quel momento decise che sarebbe stata la giovane musa a gestire le spese spicciole del pittore, al fine di evitare che questi commettesse errori. Questo gesto di fiducia tra la moglie e la giovane modella, la dice lunga sui rapporti che persistevano in questo “triangolo”: “Non c’era gelosia“. Gala – che Amanda descrive come una “donna eccezionale” – una volta le disse: “Se mio marito ha bisogno della tua presenza per creare e per dipingere, a me sta bene, ti faccio vedere la tua stanza”. La Lear ricorda anche che, quando la donna era in fin di vita, lasciò a lei le sue ultime volontà: “Io adesso me ne vado, tu devi giurare che dopo la mia morte tu sposerai Dalí per continuare a stare con lui”.

Anche durante la frequentazione tra Amanda Lear e David Bowie c’era già una moglie di mezzo, ma la diva sostiene di non esserne stata a conoscenza: “Gli uomini non ti dicono che sono sposati, io non sapevo nulla di Bowie, siamo usciti insieme e ha dormito a casa mia”. Solo dopo quella nottata di passione, Amanda scopre che il Duca Bianco era già sposato: “Una mattina mi squilla il telefono e una tipa mi dice di voler parlare con suo marito”. Neanche in questo caso la Lear diventa vittima della gelosia delle mogli dei suoi amanti: “Angie Bowie mi disse di stare tranquilla perché erano una coppia aperta e che potevo continuare a vedere David”. Amanda Lear, però, ammette divertita che avrebbe preferito trovare uomini liberi piuttosto che mogli non gelose.

Gianni Nencini, ilgiornale.it

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