Come guardano la tv le mamme e i papà? Scopritelo con quest’articolo

Rilassarsi di fronte alla serie preferita senza bambini talvolta è un’impresa: dal bagno alla cucina, il 78% confessa di ritagliarsi in segreto i propri spazi almeno una volta alla settimana. Per otto su dieci serve a sapere di cosa si parla, oltre ai figli

Tempo della vita da genitori e tempo per rilassarsi. Magari con una bella serie tv su Netflix o su una delle numerose piattaforme disponibili in Italia, da Amazon Prime Video a Tim Vision passando per Chili o Now Tv. “Sneaking” sta per “azione furtiva”, atto compiuto di nascosto. Ed è il nuovo termine da imparare dopo l’ormai consolidato binge watching, arcinota etichetta che invece indica la scorpacciata di contenuti. Lo sneaking è la situazione a cui spesso sono destinati molti genitori, stando almeno ai risultati di una ricerca condotta proprio dalla piattaforma guidata da Reed Hastings su un campione di  5.764 mamme e papà di 13 Paesi europei tra cui l’Italia. Ne emerge chiaramente che le si studia di ogni colore per continuare a ritagliarsi del tempo per le proprie passioni, incluse quelle cinematografiche o televisive che svettano ai primi posti fra le priorità.

Questa tendenza, sempre esistita ma ora resa più versatile dalla possibilità offerta dalle piattaforme in streaming di ritagliarsi il palinsesto su misura, è stata appunto ribattezzata sneaking. Guardare le serie di nascosto dai propri figli o in modalità multitasking. A proposito, l’indagine ha coinvolto genitori con uno o più figli fino ai 9 anni compiuti che hanno un abbonamento a un servizio di video in streaming e on demand e che lo usano almeno una volta alla settimana.

Non è l’unico atteggiamento prodotto da queste piattaforme. Un altro, figlio della bulimia di contenuti e della voglia di consumarne rapidamente, è per esempio sbucato da una recente indagine britannica firmata da Bush Tv, in cui si raccontava come gli intervistati ritenessero peggiore un flirt via chat che un “tradimento” su Netflix o altre piattaforme. Dove per tradimento s’intende appunto guardare un episodio o un’intera serie di nascosto, senza informare il o la compagna. Stesse dinamiche erano saltate fuori da una ricerca di qualche mese fa del sito californiano.

Tornando allo sneaking, a quanto pare il 56% dei genitori europei interpellati dice di avere bisogno di almeno un’ora al giorno per se stessi. Ben il 71% delle mamme lo trova, fra mille impegni e difficoltà, proprio in questa pratica, ovviamente secondo modi e tempi diversi. Se si considerano anche i papà, la percentuale di genitori che lo fanno almeno una volta alla settimana sale al 78%. E il 75% dichiara di non sentirsi affatto in colpa mentre lo fa. Già: ma perché gustarsi Stranger Things o The Walking Dead senza bambini?

Una dovuta ricompensa personale: così la pensano per esempio il 47% dei genitori inglesi e il 46% degli spagnoli mentre per il 31% di quelli turchi questa oasi di pace li renderebbe addirittura madri e padri migliori. Potere del relax da neotv. Cifra bulgara, invece (80%), per chi è d’accordo nel sostenere che fare sneaking sia un modo per sentirsi parte della cultura pop del momento. Questo è un elemento essenziale: lo streaming video come partecipazione a una sorta di movimento globale, per uscire dai tipici temi dell’infanzia in cui ci si ritrova ristretti all’arrivo di un bimbo, e parlare anche di altro. Insomma, un po’ meno pappe, pediatri e pannolini e un po’ più Undi e Demogorgone, Pablo Escobar e Piper Chapman.

Per faro, però, serve parecchia inventiva. Che si unisce ovviamente alla disponibilità di praticamente tutte le piattaforme di streaming di un’applicazione per smartphone o tablet (oltre che per smart tv, consolle e così via). Su tutte, la scusa regina è quella di guadagnare spazio cavalcando il bagno, sostenendo cioè di avere bisogno di più tempo alla toilette di casa (34%), seguita da quella di dover sbrigare diverse commissioni (27%) e, per ultimo, un po’ di mal di testa e, in generale, fingersi poco in forma (16%). Tutti minuti preziosi che tornano utili con episodi, serie, sequel e stagioni.

Già una simile indagine di qualche mese fa, ma relativa solo alle madri statunitensi, aveva infatti individuato questo atteggiamento piazzando sul banco delle scuse (o per meglio dire, delle situazioni più frequenti dalle quali sgraffignare qualche minuto) il bagno, il trucco, le faccende di casa, la palestra o il parcheggio da e verso qualche commissione, spesso legata ai bambini. In quel caso le serie più cliccate su Netflix erano risultate The Walking Dead, Grey’s Anatomy, Orange is the New Black, l’intramontabile Friends e l’inquietante 13 Reasons Why.

Il punto forte dello sneaking, infatti, è poterlo praticare anche mentre si fa altro. Insomma, il tempo per lo streaming si può trovare anche in pieno assetto multitasking. È il caso delle faccende domestiche: il 39% dei genitori ha spiegato di guardare la propria serie preferita proprio mentre spazza, lava i pavimenti o stende gli abiti ad asciugare. Il 33%, forse in modo più semplice, mentre cucina, il 20% tra un’email di lavoro e l’altra mandata da casa e il 19% mentre si allena e fa qualche esercizio.

Simone Cosimi, Repubblica.it

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