Festa di Roma: Scorsese, Stanlio & Ollio e l’anteprima di Virzì

Due italiani in gara (De Angelis e Zoppeddu) alla tredicesima edizione diretta da Antonio Monda, dal 18 al 28 ottobre all’Auditorium parco della musica. Peter Sellers protagonista della retrospettiva

Il maestro Martin Scorsese e la regina del cinema francese Isabelle Huppert, Stanlio e Ollio nella versione biopic di John C. Reilly e Steve Coogan, il regista premio Oscar per Moonlight che torna con il suo nuovo film, il regista dell’impegno anti Trump, Michael Moore con il suo nuovo film Fahrenheit 11/9, Peter Jackson con They shall not grow old, e poi Cate Blanchett e le sorelle Rohrwacher protagoniste di Incontri ravvicinati ma anche Sigourney Weaver e Giuseppe Tornatore, due italiani nella selezione ufficiale (Il vizio della speranza, nuovo film del regista di Indivisibili, Edoardo De Angelis e Diario di tonnara di Giovanni Zuppeddu) e la commedia sul cinema anni Novanta di Paolo Virzì Notti magiche in chiusura.La festa di Roma, dieci giorni di film, incontri, appuntamenti tra cinema e musica (18 – 28 ottobre all’Auditorium parco della musica), tredicesima edizione diretta da Antonio Monda con il vicepresidente della Fondazione Laura Delli Colli (subentrata a Piera Detassis) è dedicata alla geniale comicità di Peter Sellers, protagonista di una retrospettiva che comprende Lolita e Dottor Stranamore, Hollywood Party e La pantera rosa solo per citare i film più celebri. I temi, secondo Monda, sono tanti ma si declinano attraverso lo sguardo femminile, sono dodici le registe e moltissime le attrici che saranno presenti alla Festa, e “il noir che esprimiamo anche attraverso la sua versione comica, cioé la Pantera Rosa del manifesto”, noir d’altronde è anche il film di apertura Bad Times at the El Royale (7 sconosciuti a El Royale) scritto e diretto da Drew Goddard che porterà a Roma la protagonista femminile, Dakota Johnson.Si vedrannno molti film protagonisti della stagione cinematografica appena iniziata, l’addio alla recitazione di Robert Redford con The old man & the gun, il ritorno di Timothée Chalamet dopo il successo di Chiamami col tuo nome, Halloween 40 anni dopo, il film cult con Jamie Lee Curtis che riprende il suo ruolo di esordio, il nuovo film di Thomas Vinterberg con Léa Seydoux, Mathias Schoenaerts e Colin Firth, Millennium: Quello che non uccide con il ritorno di Lisbeth Salander, l’eroina creata da Stieg Larsson interpretata da Claire Foy (ex regina di Elisabetta per The Crown) che sarà alla Festa.Due film della selezione affrontano il tema della scoperta dell’identità sessuale in adolescenza, sono Boy Erased con Luca Hedges (Manchester by the sea e Lady Bird) nel ruolo di un figlio di un pastore battista di una piccola città americana, a diciannove anni rivela ai genitori di essere omosessuale e La diseducazione di Cameron Post di Desiree Akhavan con Chloë Grace Moretz che ha vinto l’ultimo Sundance Film Festival. Tratto dal romanzo di culto di Emily M. Danforth ha per protagonista Chloë Grace Moretz (Suspiria, Hugo Cabret) nei panni di una ragazza che uando viene sorpresa a baciarsi con una ragazza durante il ballo della scuola, viene spedita in un centro religioso in cui una terapia di conversione dovrebbe ‘guarirla’ dall’omosessualità.

Chiara Ugolini, Repubblica

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