Viaggio in Italia alla ricerca delle nostre radici in 24 brani

Sedici giovani artisti, con la partecipazione straordinaria di Tosca, insieme per un cd-book sulla memoria musicale del nostro Paese

Dalle Madonie, in Sicilia, fino a Pontebba, in Friuli, passando per la Maremma, il Molise arbereshe, Napoli, quella vera, e la Sardegna. Un itinerario artistico, fatto di note e memoria. Ventiquattro brani per far tappa in moltissimi luoghi del Bel Paese e raccogliere i colori, i profumi e le voci della nostra musica popolare. E’ ‘Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici‘ (Squilibri editore), l’album-progetto di sedici giovani artisti, riuniti per l’occasione in un collettivo chiamato AdoRiza (in greco ‘ado’ vuol dire cantare, risuonare, celebrare; ‘riza’ la nostra radice, le nostre origini), con la partecipazione straordinaria di Tosca e con la produzione, gli arrangiamenti e la direzione artistica di Piero Fabrizi, chitarrista e compositore che ha collaborato con i piu’ grandi nomi della musica nazionale e internazionale, a partire da Fiorella Mannoia.L’idea nasce dal ciclo di incontri sulla musica popolare tenuto proprio da Tosca e da Paolo Coletta e Felice Liperi con i giovani artisti della sezione “canzone” – biennio 2016/2017 – del laboratorio di alta formazione della Regione Lazio “Officina delle Arti Pierpaolo Pasolini”. Un lungo percorso di studio attraverso voci, memorie e melodie che ha permesso di recuperare riti familiari e feste popolari e che, nel lavoro di rilettura dei curatori, e’ diventato un concerto. Una impostazione non da studiosi ma da osservatori attenti della tradizione italiana, che ha consentito ai giovani artisti di costruire connessioni fra passato e presente e di portare a nuova vita repertori e modalita’ di un passato dominato dalle voci di interpreti straordinarie come Giovanna Daffini o Caterina Bueno.”Quando ho iniziato questo laboratorio – racconta Tosca – avevo timore che questi giovanissimi artisti non riuscissero a penetrare in questo mondo antico profondamente legato al passato. Ma non e’ stato cosi. Hanno interpretato e amato questa varieta’ straordinaria e appassionata di melodie e parole che ci rappresenta come popolo ma anche come insieme di culture diverse intensamente collegate al paesaggio e alla terra. E alla vita. Per questo credo che il progetto ‘Viaggio in Italia’ sia qualcosa di unico e raro e per questo ho voluto fortemente che diventasse dapprima uno spettacolo e poi un libro e un disco”.L’album e’, infatti, tratto dall’omonimo concerto/spettacolo, che si avvale della prestigiosa regia di Massimo Venturiello, nato proprio a seguito del laboratorio: ha debuttato nel 2017, e’ stato trasmesso in diretta su Radio3 Rai in occasione del 70 anniversario della Costituzione Italiana e continua ad essere rappresentato con successo dai giovani artisti del collettivo AdoRiza.”Produrre un disco dedicato alla canzone popolare – ha detto Piero Fabrizi – e’ stato per me un privilegio raro e al contempo un atto d’amore. Entrare in contatto diretto con la bellezza disarmante della musica popolare equivale a bagnarsi in acque cristalline e purificatrici, dalle quali fuoriuscire rigenerati e consapevolmente arricchiti. Lavorare a queste splendide canzoni con un collettivo di giovani artisti talentuosi e appassionati, pronti a lasciarsi coinvolgere ed affascinare dalla semplicita’ istintiva di queste melodie eterne e nobili, e gia’ di per se una sfida vinta e un traguardo raggiunto, in termini di qualita’ e riconoscenza verso le nostre tradizioni musicali cosi’ identificative e cosi’ cariche di meraviglia e di storia”.’Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici’ e’ uscito in formato cd-book per Squilibri Editore con i testi introduttivi di Felice Liperi.

Agi

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