Rihanna è la pop star più ricca del mondo

Secondo la speciale classifica stilata da “Forbes”, Rihanna precede Madonna, Beyoncé e Celine Dion: il suo patrimonio ammonta a 600 milioni di dollari

Rihanna è la musicista più ricca del mondo con un patrimonio che ammonta a 600 milioni di dollari.Lo rivela il magazine Forbes, che come ogni anno stila la speciale classifica delle popstar dal conto in banca maggiormente sostanzioso. Secondo la rivista, la cantante di successi come Diamonds e Umbrella stacca nettamente le colleghe che la seguono: Madonna ha una fortuna di 30 milioni inferiore, Céline Dion e Beyoncé di, rispettivamente, 150 e 200 milioni in meno. Le tre “inseguitrici” restano infatti ferme a 570, 450 e 400 milioni.Robyn Rihanna Fenty (questo il suo vero nome) è diventata l’artista donna più ricca al mondo grazie ad un’abile strategia commerciale. Non c’è soltanto la musica nelle sue fortune, anzi: la maggior parte delle entrate della popstar arrivano dalla partnership con LVMH, la società francese di beni di lusso gestita dal milionario Bernard Arnault, che possiede brand come Christian Dior, Givenchy e Louis Vuitton.

Rihanna, fiuto da popstar per hit ed affari
Dopo aver creato la sua linea beauty in stile Golden Eye, Rihanna ha ulteriormente incrementato i bilanci lanciando il marchio di moda Fenty in una boutique pop-up a Parigi. Ancora meglio è andata con la sua linea di lingerie, Savage X Fenty, e quella di cosmetici, Fenty Beauty, arrivata nel 2017 in collaborazione con Sephora e capace di generare un volume d’affari complessivo pari a 570 milioni di dollari in appena 15 mesi.In poche settimane di attività sul mercato, i vari brand di Rihanna, paralleli alle hit da classifica, sono stati in grado di accumulare utili pari ad oltre 100 milioni di dollari. Secondo le stime della società di ricerca Grand View Research, il marchio potrebbe addirittura superare il tetto dei 200 milioni entro il 2025. Considerando i suoi 71,7 milioni di followers su Instagram, si comprende come “RiRi” abbia plasmato un autentico impero.

Alessandro Zoppo, ilgiornale.it

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