IL CINEMA SUL DIGITALE TERRESTRE DI GIOVEDI 6 APRILE

PRIMA SERATA
Iris. La rete Mediaset specializzata nel cinema e quotidianamente in evidenza nel segmento degli ascolti relativo alle cosiddette «altre tv» propone alle 21 «Volver», sedicesimo capitolo datato 2006 del maestro spagnolo Pedro Almodovar. Al centro del racconto, le vicissitudini di alcune donne che vivono a Madrid. Il cast annovera Penelope Cruz, Lola Duenas, Blanca Portillo, Carmen Maura. In concorso al Festival di Cannes, il film vinse il premio per la miglior sceneggiatura e con le attrici. Canale: 22.
Italia 2. Nel 2004 è stato un inaspettato successo al botteghino americano e quindi prologo a una saga cinematografica il film in onda alle 21,10 sulla rete visibile sul canale 35 del digitale terrestre: s’intitola «Saw – L’enigmista», ha segnato il debutto dietro la macchina da presa nel lungometraggio del giovanissimo di origine australiana James Wan. Il film comincia con due uomini che si ritrovano prigionieri in uno scantinato e non ricordano nulla su come siano finiti in questa drammatica situazione. Il cast: Cary Elwes, Danny Glover, Monica Potter.
Canale 5. Cecil Gaines è stato maggiordomo alla Casa Bianca per più di trent’anni, a partire dal 1957 ha servito presidenti quali Eisenhower, Kennedy, Lyndon B. Johnson, Ford, Carter e Reagan: il film di Lee Daniels «The Butler» in onda questa sera alle 21,10 sulla rete ammiraglia Mediaset ripercorre la sua storia. Il protagonista è Forest Whitaker, al suo fianco Oprah Winfrey e Robin Williams nel ruolo del presidente Dwight Eisenhower. Successo di critica e pubblico negli Stati Uniti. Anno di produzione: 2013.
SECONDA SERATA
RaiMovie. Non è uscito nei cinema il film francese trasmesso alle 23,15 dalla rete della tv di Stato visibile sul canale 24 del digitale terrestre: «Paris Countdown» è un polar che comincia con due amici proprietari di locali che cercano soldi per rimediare alla crisi che ha colpito la loro attività. Si metteranno nei guai. Loro sono Jacques Gamblin e Olivier Marchal, dirige Edgard Marie.

Daniele Cavalla, La Stampa

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