
Bagarre a Tagadà: il dibattito si trasforma in caos
Durante la puntata del 5 febbraio di Tagadà su La7, il confronto tra la deputata di Fratelli d’Italia, Augusta Montaruli, e il collega del Partito Democratico, Marco Furfaro, ha preso una piega surreale: per impedirgli di parlare, la parlamentare ha iniziato ad abbaiare in diretta, ripetendo 28 volte “bau-bau”.
L’episodio, subito diventato virale sui social, si è verificato mentre la conduttrice Tiziana Panella poneva una domanda a Furfaro sul caso Almasri, scatenando reazioni di incredulità e ironia tra gli ospiti in studio e il pubblico.
Il riferimento al “caso Cirinnà” e la reazione sui social
L’abbaio di Montaruli non sarebbe casuale: con quel gesto, la deputata ha voluto richiamare il “caso Cirinnà”, episodio del 2021 in cui furono trovati 24.000 euro nella cuccia del cane della residenza toscana della senatrice Monica Cirinnà (Pd), vicenda poi archiviata.
Il dibattito era già teso dopo che Furfaro aveva rinfacciato alla collega la sua condanna per peculato, dichiarando: “A differenza sua, ho la fedina penale pulita”. A quel punto, la reazione di Montaruli con il verso del cane ha bloccato il dibattito e scatenato un’ondata di commenti sul web.
Un video virale e pioggia di critiche online
In poche ore, il filmato della trasmissione è stato condiviso migliaia di volte su X e altri social. Gli utenti hanno commentato ironizzando sul numero di “bau-bau” pronunciati dalla deputata e rispolverando dettagli controversi del suo passato, tra cui il romanzo erotico di cui è autrice, Sexploration, giochi proibiti per coppie.
Inoltre, alcuni utenti hanno diffuso una foto che mostrerebbe Montaruli davanti al cartello della città di Predappio, sostenendo la sua presenza in un gruppo con il braccio alzato in un gesto controverso.
Solo due settimane fa, la stessa deputata aveva denunciato una campagna diffamatoria ai suoi danni, annunciando di voler sporgere querela contro i responsabili. Ora, però, si trova nuovamente al centro dell’attenzione mediatica.