RM dei Bts debutta da solista: il suo primo album è un “archivio dei vent’anni”

Il membro della boyband sudcoreana pubblica “Indigo” con collaborazioni importanti come Anderson .Paak ed Erikah Badu

RM, membro dei Bts, la band sudcoreana più famosa di tutti i tempi, ha finalmente pubblicato il suo primo album solista.

Si intitola “Indigo” ed è disponibile da ora su tutte le piattaforme digitali. Il disco sarà pubblicato anche in formato fisico “Book Edition” (a partire dal 16 dicembre) che include il cd con booklet formato libro, cartolina, fabric card, instant foto e poster. L’album del rapper, compositore e produttore discografico racconta le storie e le esperienze dell’artista, come fosse un “diario personale”. Contiene 10 tracce dalle differenti sonorità e varie collaborazioni, fra cui spiccano quelle con Erykah Badu e Anderson .Paak.

IL DISCO RACCHIUDE LA SUA GIOVINEZZA – Si tratta dell’album di debutto di RM, pseudonimo di Kim Nam-joon, e racconta le sue esperienze personali degli ultimi quattro anni, vissute dopo la pubblicazione del mixtape “Mono”, pubblicato nel 2018. È un disco che racchiude la sua giovinezza, la sua fase d’indipendenza ed è al contempo un’introduzione di chi è realmente RM. Il cantante ha descritto questo progetto come “un disco schiarito dal sole e sbiadito come dei vecchi jeans” e come un vero e proprio “archivio dei vent’anni”.

IL SINGOLO DI LANCIO – Ad accompagnare l’uscita di “Indigo” è arrivato anche il videoclip ufficiale del singolo “Wild Flower”, che ha racimolato oltre 3,5 milioni di view in 5 ore. Il brano mette in evidenza suoni più rockeggianti e una sinergia potente creata dal rap calmo di RM e i vocal energici di Cho Youjeen. Nel brano, RM esprime il desiderio di vivere in totale tranquillità come un fiore di campo, invece di avere un’esistenza stravagante che provoca scintille che svaniscono velocemente.

LA PAUSA DEI BTS – A giugno, nel bel mezzo dell’annuale evento che celebra il loro esordio discografico, tra mille i Bts hanno annunciato un periodo di pausa. Nessun problema interno. La boy band più famosa al mondo, in testa alle classifiche mondiali degli ultimi due anni si fermerà per far assolvere ai singoli componenti gli obblighi di leva. Un obbligo a cui sono sottoposti tutti gli uomini adulti della Corea del Sud. Finora la k-pop band avevano potuto rimandarlo grazie a una decisione del governo, che aveva riconosciuto il loro ruolo nella diffusione della cultura sudcoreana nel mondo.

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