Daniel Barenboim: “Il mio addio alle scene: ho una grave malattia neurologica”

Il celebre pianista e direttore d’orchestra ha dato l’annuncio via social: “La musica sarà sempre essenziale nella mia vita”

“Ècon una combinazione di orgoglio e tristezza che oggi vi annuncio che per i prossimi mesi farò un passo indietro rispetto ad alcune delle mie attività concertistiche, in particolare agli impegni di direzione”.

Con queste parole Daniel Barenboim, 80 anni a breve, ha annunciato di doversi ritirare dalle scene. Una grave malattia neurologica la causa dell’allontanamento dal palco del grande pianista e direttore d’orchestra. L’artista aveva già cancellato diversi impegni nei mesi di febbraio e aprile scorsi a causa di problemi di salute. 

“Ora devo concentrarmi il più possibile sul mio benessere fisico”, ha scritto sul suo profilo Twitter: “La musica è sempre stata e continua ad essere una parte essenziale e duratura della mia vita. Ho vissuto tutta la mia vita dentro e attraverso la musica, e continuerò a farlo finché la mia salute me lo permetterà. Guardando avanti e indietro, non sono solo contento, ma profondamente soddisfatto”.        

Barenboim è direttore musicale dell’Opera di Stato di Berlino dal 1992 e della sua Orchestra ed è  sotto contratto fino al 2027. L’artista si è rivelato un enfant prodige già all’età di 7 anni, ha studiato con il maestro Vincenzo Scaramuzza quindi con Claudio Arrau e poi con Edwin Fischer. 
Nato a Buenos Aires nel 1942 da genitori russi di origini ebraiche, ha anche cittadinanza israeliana, spagnola e palestinese. Come pianista è affermato interprete di Mozart.

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