HELL’S KITCHEN ITALIA 2016, CARLO CRACCO TORNA SU SKYUNO: “IN CUCINA NON STIAMO A PETTINARE LE BAMBOLE”
Nuova stagione del cooking show per professionisti del settore guidato dallo chef Carlo Cracco. Sedici concorrenti incroceranno i mestoli in una battaglia senza esclusione di colpi per vincere un premio prestigioso: il ruolo di Executive Chef del ristorante stellato JW Marriott Venice Resort Spa presso l’Isola delle Rose a Venezia
Quest’anno Cracco verrà aiutato da due sous-chef d’eccezione, visto che si tratta di Sibyl Carbone (finalista della prima stagione) e Mirko Ronzoni (vincitore lo scorso anno), a riprova del fatto che conclusa l’esperienza di Hell’s Kitchen, si chiudono le porte dell’inferno e si schiudono quelle del paradiso della ristorazione stellata. Anche quest’anno, Hell’s Kitchen ospiterà grandi nomi della cucina e del mondo dello spettacolo: da Gennaro Esposito a Frank Matano, da Mara Maionchi a Pedro Miguel Schiaffino, fino ad arrivare allo chef per antonomasia, quel Massimo Bottura che, con la sua Osteria Francescana, è al primo posto nella prestigiosa classifica mondiale “50 Best Restaurants”.
E se Cracco vi sembra duro come giudice di MasterChef, forse non lo avete visto come capo delle cucine di Hell’s Kitchen: “In cucina è così, – ha detto presentando il programma alla stampa – non stiamo lì a pettinare le bambole. Bisogna vedere chi ha il carattere più forte per arrivare alla finale e giocarsi il titolo”. Intanto, Carlo Cracco ha spiegato anche che ha dovuto dire no all’edizione Celebrity di MasterChef per i troppi impegni. E in effetti, i progetti in cui lo chef veneto è impegnato sono tanti: l’apertura di un ristorante in un hotel a Mosca, quello progettato con Lapo Elkann e il suo nuovo spazio in Galleria a Milano.
Domenico Naso, FQ Magazine