Tg3, programmazione speciale per il trentennale di Capaci e via d’Amelio  su Rai3

Per ricordare i giudici Falcone e Borsellino e le donne e gli uomini delle loro scorte

Per il trentennale delle stragi di Capaci e via d’Amelio, dove hanno perso la vita i giudici Falcone e Borsellino e le donne e gli uomini delle loro scorte, il Tg3 ha preparato una programmazione speciale, rivolta soprattutto ai giovani. Il 23 maggio alle 12.10 uno speciale di Fuori Tg andrà in onda dal quartiere Zen di Palermo, proprio dove la statua dedicata al magistrato ucciso a Capaci è stata vandalizzata e rimessa al suo posto. Alla puntata parteciperanno gli studenti palermitani; le scuole sono infatti un presidio di democrazia nel quartiere più difficile della città e un simbolo di resistenza.  

Quello del Tg3, testata da sempre attenta al tema mafia – antimafia, sarà un lungo percorso di avvicinamento alla data simbolo delle stragi mafiose, ma anche della reazione vincente dello Stato. Si parte venerdì 6 maggio alle 16.30 con Speciale Tg3 da Palermo per la Conferenza dei Procuratori d’Europa e il ricordo delle stragi di Capaci e via d’Amelio con, tra gli altri, il Procuratore Generale della Cassazione Giovanni Salvi e le ministre Luciana Lamorgese e Marta Cartabia: in studio Rita Cavallo e dall’aula Bunker di Palermo Riccardo Porcù. Poi tre puntate Speciali di Fuori Tg. Il 13 maggio: “Di questo non si parla”: la mafia è uscita dall’agenda politica e dall’attenzione sociale; l’appello di don Ciotti per riaccendere il faro dell’informazione. Il 19 maggio: “Volto delle mafie oggi”. In studio il direttore della DIA Maurizio Vallone per riaffermare l’importanza dell’educazione. Il 26 maggio: “Grandi opere, grandi rischi”, gli appalti su cui ha messo le mani la criminalità organizzata. Nel corso degli speciali e dei telegiornali sono previsti servizi e collegamenti con testimonial che riescano a parlare ai giovani, da Don Ciotti a Roberto Saviano, da Maria Falcone a Pif. E, ancora, gli approfondimenti. 

Il Tg3 sarà con i ragazzi di Addiopizzo che a Palermo organizzano un tour della memoria per turisti e studenti per raccontare anche la lotta antimafia. Sabato 21 maggio 140 ragazzi dal Nord Italia e turisti tedeschi, raggiungeranno in corteo la “casina No mafia” sopra la collina della strage e la ridipingeranno. Perché Capaci non è finita con le stragi. Si darà voce ai tanti giovani che tutti i giorni si recano nel bunker al palazzo di giustizia di Palermo, nella stanza museo che fu di Falcone. A gestire le visite Giovanni Paparcuri, autista a Palazzo di giustizia per Chinnici e Falcone. E poi la storia di Felice Piemontese, che da studente al liceo si impegnava per promuovere incontri con procuratori antimafia e testimoni di legalità: un giorno incontrò per caso in aereo Maria Falcone, le parlò della sua storia, e oggi è tra gli organizzatori della giornata del 23 maggio proprio nella Fondazione Falcone.

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