Kurt Cobain vive. Nei videogiochi

Venticinque anni fa si suicidava l’iconico ed indimenticabile frontman dei Nirvana e il mondo della musica – non solo del grunge – sprofondava nello sgomento. Sono tanti i videogame in cui compare, a volte anche a sproposito

Venticinque anni fa si suicidava l’iconico e indimenticato frontman dei Nirvana, Kurt Cobain. Con un colpo di fucile alla testa anche lui entrava nel ‘club dei 27‘, insieme a Jim Morrison, Janis Joplin e Jimi Hendrix. Un mito, perseguitato dal male di vivere che ha trovato nell’eroina l’unica via di fuga.Su di lui sono stati scritti libri, girati film e docufilm e composte canzoni e i riferimenti sono moltissimi in diversi settori, dai Simpson alla canzone ‘Cum on Everybody’ di Eminem, passando poi anche per i videogiochi. In ‘Guitar Hero 5‘, sviluppato da Neversoft e pubblicato l’11 settembre 2009, Cobain è un personaggio giocabile.L’artista e i Nirvana erano già apparsi più volte nei titoli della serie, sia nelle tracklist ufficiali che tra i contenuti scaricabili online. Nella recente ondata di videogiochi musicali, come ‘Amplitude’, ‘Beatmania IIDX’, ‘DJMax’, ‘In The Groove’, ‘PaRappa the Rapper’, ‘Vib-Ribbon’, ‘Pump It Up’, ‘Space Channel 5’, ‘Dance Dance Revolution e Osu!’, i brani della band sono tra i più gettonati.In ‘Guitar Hero 5’, però, Kurt è proprio un personaggio utilizzabile e questo ha infastidito Krist Novoselic e Dave Grohl dei Nirvana, soprattutto per il fatto che il loro compagno potesse venire utilizzato per esibirsi in qualsiasi tipo di canzone, anche quelle cantate da voci femminili.Proprio l’inclusione in ‘Guitar Hero 5’ ha reso controverso l’utilizzo di Kurt Cobain come personaggio utilizzabile nei videogiochi. Alcuni riferimenti all’artista, però, appaiono in altri due titoli precedenti. Nello sparatutto in prima persona ‘Doom II: Hell on Earth’ del 1994, anno in cui Cobain morì, compare una citazione abbastanza macabra: all’inizio della mappa Nirvana è possibile raccogliere un fucile a pompa come quello con cui il leader dei Nirvana si sparò.In un altro sparatutto, ma per computer, ovvero ‘Dota 2’, distribuito nel 2012, una delle frasi pronunciabili dall’eroe Lina quando viene uccisa è l’iconica frase “Better to burn out than fade aways” (“Meglio bruciare in fretta che scomparire lentamente”). Queste parole furono scritte da Cobain nella lettera di suicidio diretta al suo amico immaginario d’infanzia, Boddah: era una citazione dalla canzone ‘Hey Hey, My MY’ (Into the Black) di Neil Young e in ‘Gimme the Prize’ dei Queen.I Nirvana erano nati nel 1987 e dopo soli 6 anni il panorama alternative rock statunitense era profondamente cambiato. Cobain e’ un’icona fra le persone della sua generazione e della successiva e influenza tutt’ora sia la musica che la cultura giovanile. Secondo la rivista Rolling Stone, Cobain è stato il miglior artista degli anni Novanta e il 45 nella storia.La rivista lo ha anche inserito al 73esimo posto della lista dei 100 migliori chitarristi. Nel primo anno in cui erano eleggibili, ovvero il 2014, Cobain e gli altri membri della band sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame. Dal loro debutto, i Nirvana hanno venduto più di 75 milioni di copie in tutto il mondo, 27,6 milioni solo negli Stati Uniti.Il primo album ‘Bleach’ del 15 giugno 1989 entrò nelle classifiche musicali di Usa, Australia, Austria, Finlandia, Giappone, Nuova Zelanda e Regno Unito. Nel corso degli anni il disco ha venduto un milione e 900 mila copie negli Stati Uniti e ha raggiunto il disco d’oro in Canada e Polonia (50 mila copie), doppio disco d’oro in Francia (200 mila copie), e il disco di platino nel Regno Unito (300 mila copie).La rivista inglese Q e Rolling Stone hanno inserito rispettivamente al 17 posto dei 500 migliori album e al terzo posto dei 100 migliori album di sempre il secondo disco dei Nirvana, ‘Nevermind’ (1991), un caposaldo fondamentale degli anni Novanta. Questo album ha venduto 10,6 milioni di copie negli USA e 30 milioni in tutto il mondo, ricevendo 30 dischi di platino tra Austria, Brasile, Danimarca, Germania, Australia, Italia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Svizzera e Regno Unito.In Usa, Canada e Francia, il disco ha anche ricevuto la certificazione diamante, ovvero piu’ di un milione di copie vendute. In Italia ‘Nevermind’ ha ottenuto il secondo disco di platino, superando cioè le 200 mila copie vendute. ‘In Utero’ è infine il terzo album in studio dei Nirvana, pubblicato il 21 settembre 1993 dalla Geffen Records.Oramai celebri in tutto il mondo, i Nirvana riuscirono a scalare la vetta delle classifiche musicali di Regno Unito, Svezia e Stati Uniti, piazzandosi ai piani altri delle liste musicali di moltissimi Paesi. Il disco ha venduto 5 milioni di copie negli Usa e 15 milioni in tutto il mondo, ottenendo 19 dischi di platino tra Usa, Austria, Canada, Francia, Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito. In Italia sono state vendute oltre 50 mila copie e ‘In Utero‘ ha ricevuto il disco d’oro.Agli album in studio si aggiungono poi altri progetti. I live album ‘Mtv Unplugged in New York‘ (1994), ‘From the Muddy Banks of the Wishkah’ (1996) e ‘Live at Reading’ (2009) hanno venduto rispettivamente 5,1 milioni, 1,3 milioni e 148 mila copie negli Stati Uniti. Tra . le raccolte, invece, ‘Incesticide’ (1992) ha venduto un milione e mezzo di copie negli Usa; ‘Nirvana’ (2002) ha venduto negli Stati Uniti 2,4 milioni di copie; ‘Sliver: The Best of the Box’ (2005), invece, ne ha vendute 376 mila. A questi si aggiungono i singoli di maggiore successo che hanno raggiunto la certificazione platino in molti Paesi, come ‘Smells Like Teen Spirit’ (doppio platino in Italia), ‘Come as You Are’ (disco di platino in Italia), ‘Lithium’, ‘In Bloom’ e ‘Heart-Shaped Box’.

Agi

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