La cantante, che due settimane fa ha chiesto il divorzio, ha ottenuto un ordine restrittivo nel confronti di Stephen Bellafonte. Nei documenti, l’ex Spice racconta le violenze fisiche e psicologiche che avrebbe subito
Anni di violenze e pesanti abusi fisici ed emotivi. Melanie «Mel B» Brown sarebbe stata costretta a subire tutto questo dal marito Stephen Bellafonte per circa 10 anni (dal 2007, anno in cui si sono sposati fino allo scorso dicembre). Come si legge nei documenti che la cantante ha presentato due settimane fa per chiedere il divorzio e un ordine restrittivo nei confronti dell’ex e che adesso sono stati resi noti da TMZ.
La richiesta di istanza spiega anche come l’uomo l’abbia «minacciata e manipolata» per diverso tempo per costringerla a rimanere al suo fianco. La misura di emergenza, secondo People, è stata concessa e prevede che Bellafonte non possa avvicinarsi a Brown, 41 anni, e alle sue tre figlie: Phoenix, 18, Angel, 10, avute da due precedenti relazioni, e Madison, 5, nata dal loro matrimonio.
Stephen, intanto, si definisce «innocente» e «scioccato» per tutte le accuse.
Nei documenti, pubblicati online dal sito americano, si legge che «la paura ha sempre fatto parte della vita di Mel B». Soprattutto nei momenti di maggiore successo: «Quando la mia carriera procedeva bene, sapevo che mi avrebbe picchiata. Solo per ristabilire chi fosse a comandare tra di noi. E se avessi parlato, minacciava di portarsi via i miei bambini».
Inoltre, l’uomo l’avrebbe obbligata a partecipare a rapporti sessuali a tre. «Mi chiedeva di avere dei rapporti con lui e con le sconosciute che portava nelle nostre camere d’albergo», si legge nel fascicolo. E ancora: «Se mi fossi opposta avrebbe messo in rete dei filmati hot che aveva girato senza il mio consenso». Mel sarebbe stata tradita anche con la tata che sarebbe, poi, rimasta incinta e sarebbe stata costretta ad abortire. «In un primo momento», si legge ancora, «Stephen voleva tenere il bambino e voleva che vivessimo tutti insieme. Ha dato alla babysitter 300 mila euro».
La cantante, poi, ha fornito ulteriori dettagli ricostruendo episodi di violenza che, se confermati, sarebbero molto gravi. Nel 2007 Bellafonte avrebbe tentato di strangolarla, oltre a colpirla ripetutamente sul volto (in quell’anno Mel partecipò al reality Dancing with the stars e durante una puntata si presentò con diversi lividi su collo e braccia).
Nel 2012, si legge ancora nei documenti, invece, in preda ad un attacco di gelosia, le avrebbe dato un pugno sul labbro, fino a farla sanguinare. «Ero in Australia a girare il video di X-Factor e dovettero riprendermi da un’inquadratura diversa per non far vedere il mio labbro gonfio». Gonfiore che lei motivò come un’allergia ai crostacei.
E un altro episodio di violenza risalirebbe al giorno prima dell’esibizione delle Spice Girls alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra nell’agosto 2012: Melanie racconta adesso di essere stata spinta contro il pavimento dal marito. In un tweet, all’epoca, la star aveva spiegato così i segni sul suo viso: «Ecco cosa succede quando fai le prove dello show sui tacchi alti».
Ma la spiegazione, a quanto pare, purtroppo era un’altra.
Stefania Saltalamacchia, Vanity Fair