A Milano al Museo Bagatti Valsecchi: dal 20 marzo le serate da non perdere


A Milano, dal 20 marzo 2024, presso il Museo Bagatti Valsecchi, avranno luogo serate culturali che offriranno spettacoli teatrali, musicali e di danza nell’ambito dell’evento “Stasera al museo”. Questa iniziativa, giunta alla sua terza edizione e denominata “Vivere nel tempo”, si protrarrà fino al 31 dicembre di quest’anno.

Gli spettacoli avranno luogo nel Salone d’Onore e nel cortile storico del Museo Bagatti Valsecchi. Prima dell’inizio degli spettacoli, i partecipanti avranno l’opportunità di visitare il museo o gustare un aperitivo offerto da alcuni partner.

Il tema di questa edizione, “Vivere nel tempo”, si ispira a uno dei motti latini incisi nel Salone d’Onore del Museo. Attraverso il teatro, la danza e la musica, i visitatori saranno invitati a riflettere sul concetto di tempo nelle sue molteplici sfaccettature, sottolineando l’importanza della storia nel plasmare il presente e il futuro.

Tra gli eventi in programma, si segnala l’apertura il 20 marzo con Antonella Boralevi, che esplorerà il tema dell’amore attraverso il suo spettacolo “Parole nude”. Seguiranno altri spettacoli, inclusi concerti, rappresentazioni teatrali e serate di danza che abbracciano temi diversi, dal racconto delle storie popolari all’interpretazione di opere musicali.

L’iniziativa si conclude con un concerto il 31 dicembre, presentando giovani talenti dell’Accademia Cantoalato in un programma che celebra il canto lirico italiano.

Le serate cominceranno alle 19:30, tranne quella del 31 dicembre, che avrà inizio alle 16:00. I biglietti per accedere agli spettacoli, comprensivi di visita al museo o aperitivo di benvenuto, hanno un costo di 18 €, con riduzioni previste per alcuni casi specifici. Per gli eventi speciali, come il concerto di Paola Turci (in foto) e lo spettacolo con Vittorio Gucci, il costo del biglietto è di 30 €, senza possibilità di riduzioni.

Questo programma offre un’opportunità unica di vivere l’arte e la cultura in uno scenario affascinante come il Museo Bagatti Valsecchi, arricchendo così l’esperienza culturale di Milano.

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