John Turturro: “L’opera mi fa sentire giovane”

“È una nuova esperienza per me, mi fa sentire più giovane. Non ho cercato di inventare nulla, ma di servire la musica e la storia, reinterpretando con la mia sensibilità quello che già emergeva”. Così John Turturro, star del cinema hollywoodiano, parla del suo Rigoletto, in scena da domani 6 febbraio al Teatro Regio, che segna il suo debutto nel mondo dell’opera. Turturro incontra i cronisti dopo le prove del coro. Con lui il sovrintendente William Graziosi, il direttore d’orchestra e del coro Renato Palumbo, il baritono Carlos Alvarez, Ruth Iniesta e Stefan Pop, che in scena sono Gilda e il duca di Mantova.
“Mi avevano offerto una rosa di tre opere, due di Verdi, ho scelto Rigoletto perché è l’opera preferita del mio amico. E poi amo Victor Hugo e i gobbi”, spiega l’attore newyorkese di origini italiane che ha recitato in più di 70 film firmati da registi del calibro di Martin Scorsese, Spike Lee, Woody Allen.
“Sono stato a Torino nel 97 per girare La Tregua. Mi fa piacere tornare in questa città”.

ANSA

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