Paola Barale parla del pettegolezzo circolato per anni su un suo presunto flirt con Maria De Filippi: ‘So dov’è nato questo rumor’

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Paola Barale per la prima volta parla apertamente del pettegolezzo circolato per anni su un suo presunto flirt con Maria De Filippi, la potentissima e famosissima conduttrice di alcune delle trasmissioni più popolari d’Italia. Ospite di Peter Gomez a ‘La Confessione’ su Nove, la bionda 52enne ammette non solo di essere stata sempre consapevole del gossip, ma dice di sapere dove avrebbe avuto origine questo rumor.

“Come è nata questa storia? Mi sono già fatta un’idea. Però sono una persona con un senso del pudore molto alto, non mi va di parlare di altre persone che non hanno mai avuto voglia di parlare di questo. All’inizio non capivo. Perché io non conosco bene la signora De Filippi. L’avrò vista sì e no 10 volte, ma solo in studio. Forse sono andata più volte con Maurizio a pranzo, per parlare di lavoro, ma mai a casa loro”, ha raccontato.

“Quando è finita ‘Buona Domenica’ io mi sono fatta mille domande. Le leggende metropolitane hanno sempre un fondamento di verità. Secondo me io ho capito da dove è nato questo rumor. Sono quasi convinta. Non dipendeva da me, ma dai comportamenti di altre persone che stavano intorno a me, che lasciavano pensare agli altri che questa cosa fosse vera”, ha poi aggiunto.

Paola ha poi parlato della fine del matrimonio con Gianni Sperti, 46 anni, sposato nel 1998. La loro unione durò appena due anni. “Lui voleva dei figli, io avevo altre priorità: il lavoro. Lui lavorava, ma non sempre. I bambini si fanno quando c’è stabilità. Era un uomo forte, ma durante la relazione era emotivamente distaccato”, ha affermato.

Infine la bellezza di origini piemontesi, che all’inizio della sua carriera lavorava come sosia di Madonna, ha ripercorso brevemente cosa accadde nell’estate del 2001, quando i carabinieri trovarono nella casa che aveva preso in affitto all’Isola d’Elba una certa quantità di droghe leggere. “Non amo parlare di questo episodio perché ci sono stati sette anni di processo. Mi hanno accusato di aver usato non marjuana, ma crac, eroina, cose che non ho mai visto in vita mia. Visto che dormivo con una mia amica quella notte, scrissero che ero lesbica e che usavo oggetti di piacere. Io ho fatto causa ai giornali che scrissero quelle cose. Secondo me tutto questo è stato creato a tavolino da qualcuno”, ha concluso.

Gossup.it

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