Levante: “Non seguo le mode e non scendo a compromessi, sono sempre fedele a me stessa”

La cantautrice presenta a Tgcom24 il nuovo album “Magmamemoria” che esce il 4 ottobre, il 23 novembre affronterà per la prima volta il Forum di Assago

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Fedele a se stessa, con più consapevolezza e una nuova casa discografica, la Warner. Levante torna con un nuovo album, “Magmamemoria” che esce il 4 ottobre, in cui non ha paura di “mettere a nudo le fragilità”, come racconta a Tgcom24. E’ un disco ricco, con il suo nuovo pop e zero reggaeton, curatissimo nei minimi dettagli. La cantautrice declina temi come la nostalgia e la morte in una accezione positiva, denuncia razzismo e omofobia, duetta con Carmen Consoli e canta l’amore: “E’ giocare emotivamente nello stesso sport”. Il 23 novembre affronta per la prima volta la sfida del Forum di Assago.

In un mondo di maschi che domina anche nella musica, Levante sopravvive, qual è il segreto?
In realtà ci sono molte donne, tante cantautrici e artiste valide. La risposta la dà sempre la musica, questa è la verità. Al di là di tutta la visibilità che puoi avere, comanda la musica, più o meno bella. Io parlo a un pubblico molto ampio ma non così tanto da rendermi commerciale. La mia musica è pop e arriva a molti anche se sono un po’ difficile per tutti…

A proposito di pop, non hai ceduto al reggaeton che va tanto di moda…
Mi divertirebbe solo ballarlo. Le mode musicali sono sempre esistite e servono anche a ricordare dei momenti, ma è importante non farsi influenzare troppo. Gli artisti non devono cedere a determinati flussi. Io non devo piacere per forza, se una cosa va di moda e non mi aggrada non la seguo. Non mi lascio trasportare dal vento, il vento sono io.

Cosa significa per te questo passaggio in Warner, cosa è cambiato anche nella produzione?
C’è stata sicuramente la possibilità di aggiungere elementi, ad esempio c’è l’orchestra di Budapest che suona. E’ un disco molto ricco. All’inizio la major mi faceva un po’ paura, ma ho trovato persone senza armi, per niente desiderose di cambiarmi. Mi hanno accolto per quella che sono. Mi stanno aiutando ad arrivare a più persone possibili, C’è una forte attenzione al dettaglio. Questo per me è un sogno, è la mia vita, e non scendo a compromessi.

Ha sorpreso la collaborazione con Carmen Consoli, per anni ti è stato detto che le somigli, come è nata? 
Siamo andati a bussare alla sua porta. E lei ci ha detto ‘prego, entrate pure’. E’ una grande artista, che non si concede facilmente, mi ha sorpreso il suo “sì”. Mi ha detto che tifa per me, le è piaciuto il brano e ha messo un punto a tutte le voci. E poi c’è una radice comune che è la nostra terra, la Sicilia.

Terra che è molto presente nell’album, in cui c’è molta nostalgia e malinconia, e metti a nudo molte fragilità…
Ancora una volta dico ‘sono fragile’. Non ho mai avuto paura di parlare di morte, ho vissuto la morte da bambina, l’ho vista negli occhi di mio padre. Non può essere la fine di tutto. In ‘Arcano 13’ sono tornata a scrivere per mio padre. Le persone più forti sono quelle che mostrano le loro fragilità.

“Magmamemoria” è un disco pieno di nostalgia ma sembra positivo?
 Esatto, non mi fa stare male quella nostalgia, io ne ho bisogno per andare avanti. Credo che non possa esistere il futuro senza passato. In “Andrà tutto bene” parlo di un futuro senza memoria. E’ tornata l’omofobia, il razzismo, il linguaggio violento. Cosa abbiamo imparato?

In “Bravi tutto voi” invece affronti il tema del giudizio, quanto è importante quello degli altri?
Siamo tempestati dal giudizio degli altri. L’uomo si rapporta alla società con il pregiudizio. Il giudizio netto prima di ogni cosa è il vero problema.

Tu sei molto presente sui social e non ti sottrai al giudizio 
Mai. Quello che posto della mia vita su Instagram è molto vago. Non si vede mai chi sto realmente frequentando, o dove mi trovo. Sono delle istantanee di luoghi che sono un po’ non luoghi. Non mostro i miei affetti, cerco  di proteggere quella parte di me.

In “Regni Animale” parli d’amore, tu credi nella coppia?
Certo. Il ritornello lo dice chiaro, ‘per essere felici in due ci vuole allenamento’. L’amore è giocare emotivamente nello stesso sport…

Il 23 novembre affronti il Forum di Assago per la prima volta, sei pronta?
Ho un po’ paura. Ma ho capito che ormai è inevitabile: dopo i piccoli e i grandi club, sono stata in Europa e in America, ora mi tocca il Forum. E’ un evento che stiamo preparando minuziosamente. Ci saranno degli ospiti, è giusto condividere questa gioia con altri artisti che hanno fatto parte del mio percorso, sarà molto speciale. Unico.

Tgcom24

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