Jane Fonda ha un cancro, l’annuncio sui social: “Trattabile e sono privilegiata per cure”

“Sto facendo la chemio da 6 mesi e sto gestendo i trattamenti abbastanza bene”, ha scritto l’84enne attrice su Instagram. “Il cancro è un maestro – ha aggiunto – e sto prestando attenzione alle lezioni che ha per me”

L’attrice e attivista Jane Fonda ha raccontato sui social che le è stato diagnosticato un linfoma non-Hodgkin. La star 84enne ha riferito di aver cominciato la chemioterapia. “Questo è un cancro molto trattabile. L’80% delle persone sopravvive, quindi mi sento molto fortunata”, ha spiegato. “Sono molto fortunata – ha aggiunto – anche perché ho un’assicurazione sanitaria e accesso ai migliori medici e trattamenti. Mi rendo conto, ed è doloroso, che sono una privilegiata in questo. Quasi ogni famiglia in America ha avuto a che fare col cancro in un modo o nell’altro e troppe persone non hanno accesso alla qualità del servizio sanitario che sto ricevendo, e questo non è giusto”.

Attivismo per il clima

Fonda nel lungo post su Instagram in cui ha rivelato la sua malattia non ha perso l’occasione per tornare a parlare dei temi che le stanno cari come il clima. “Dobbiamo anche parlare molto di più non solo delle cure – ha scritto -, ma anche delle cause, in modo da poterle eliminare. Per esempio, la gente deve sapere che i combustibili fossili causano il cancro. Così fanno i pesticidi, molti dei quali sono basati su combustibili fossili. Sto facendo la chemio da 6 mesi e sto gestendo i trattamenti abbastanza bene e, credetemi, – ha rassicurato l’attrice – non lascerò che nulla di tutto questo interferisca con il mio attivismo per il clima”.

“Il cancro insegna”

“Il cancro è un maestro – si legge ancora nel lungo post su Instagram scritto da Jane Fonda – e sto prestando attenzione alle lezioni che ha per me. Una cosa che mi ha già dimostrato è l’importanza della comunità. Di far crescere la propria comunità in modo da non restare soli. E il cancro, insieme alla mia età – quasi 85 – insegna sicuramente l’importanza di adattarsi alle nuove realtà”.


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