MASSIMO GIANNINI: “IN RAI UN ALTRO EDITTO BULGARO”

giannini-1030x615Masismo Giannini, ex conduttore di Ballarò e ormai “rottamato” si toglie molti sassi delle scarpe in un’intervista al Fatto Quotidiano. Non usa mezzi termini quando di fatto definisce le nuove nomine di Viale Mazzini all’editto bulgaro di Berlusconi. Premette che Renzi, a differenza di Berlusconi, non ha un conflitto di interesse con la Rai, che lui non è Santoro e la Berlinguer non è Biagi. Fatta questa premessa, però ammette: “Oggi sono bastati un paio di attacchi di Renzi e le bordate sistematiche del suo inner circle contro Ballarò e contro il tg3 e chi doveva capire ha capito”. Giannini aggiunge inoltre che mentre in passato Rai 3 era una sorta di “riserva indiana”, oggi il quadro è cambiato. “C’è una Rai1 governativa per definizione, una Rai2 solo formalmente di centrodestra ma in questa fase di rito Nazareno, e una Rai3 sostanzialmente normalizzata”. Giannini lamenta inoltre “uno sconfortante conformismo. Nessuno si indigna più per niente”. Per il giornalista ci sarebbe un solo modo per evitare che la Rai subisca la politica: “Provatizzarla quotandola in Borsa, con un assetto da public company. Ma non accadrà mai. La politica non molla”.

Libero Quotidiano

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